Anche senza l’ausilio di precise ricerche statistiche, una semplice occhiata in giro per la rete può confermare che “Un tè con Jane Austen” è il titolo più inflazionato del mondo austeniano: l’abbinamento tra l’autrice e il tè è così evocativo che immancabilmente emerge quando si tratta di dare un’etichetta riconoscibile e di sicuro richiamo delle schiere di Janeite a eventi, libri, altre iniziative a lei dedicate.
Mi permetto di ritenere questa dove ci troviamo la sala da tè più austeniana del web, considerato che proprio con questa “etichetta”, Un tè con Jane Austen, ho scelto di battezzarla nel dicembre 2010 sottolineando sia il legame biografico e letterario tra i due elementi che tanta passione suscitano in me, sia lo spirito da conversazione delle mie elucubrazioni austeniane. Ebbene, qui, proprio qui, questo tè del pomeriggio non poteva mancare: non solo perché qui sia inevitabile dare spazio naturale a tutto ciò che racconta il binomio Jane Austen e Tè ma anche perché in questo caso specifico, che sto per condividere, i due splendidi elementi sono Protagonisti Assoluti e non un mero richiamo per Janeite.
Oggi, infatti, vi invito a prendere un vero tè dedicato alla figura della grande autrice, accompagnato da una lettura. Parleremo di Un tè con Jane Austen di Narratè, una miscela di tè creata appositamente per rendere omaggio alla scrittrice dei “sei romanzi perfetti”, disponibile in un libretto con un breve racconto originale sulla sua vita di donna e scrittrice, la cui lettura dura il tempo dell’infusione. Questo particolare prodotto editoriale è stato creato in collaborazione con Jane Austen Society of Italy (JASIT) e proprio io ho avuto il grande onore e piacere di offrire il mio contributo alla sua realizzazione.
Sfoderate il servizio da tè più prezioso che avete e accomodatevi: lo speciale, unico, vero Tè con Jane Austen sta per essere servito!