Tè di mezzanotte con la poesia!
Non sono un’esperta di poesia, e nemmeno una lettrice costante, ma di certo ritorno ad essa di frequente, come una vacanza benefica per lo spirito, magari anche soltanto per il breve tempo di leggere una, due poesie, scelte a caso, o secondo necessità, dalla mia libreria. E nonostante le tante ore passate a studiare fiumi di poesia durante i lunghi anni dell’università, il mio gradimento resta, senza alcun dubbio, decisamente “a sentimento”, istintivo.
Immergermi nei 51 minuti del flusso di 104 poesie di Emily Dickinson recitate da Giovanna Mezzogiorno in questo nuovissimo audiolibro Emons è stato un vero bagno rigenerante.
L’audiolibro esce domani, 14 febbraio, una data del tutto opportuna per dare a chi ama (qualunque genere di amore esso sia: per qualcuno, per qualcosa, per la vita) il piacere di lasciarsi accarezzare ma anche scuotere dai versi di uno dei massimi poeti di tutti i tempi.
Il solito, enorme valore aggiunto della lettura ad alta voce rende all’esperienza una qualità unica, trascinante, che permette a chi ascolta di lasciarsi andare del tutto alla musica dei versi – magari chiudendo persino gli occhi per godersi un gelido ma luminosissimo mattino d’inverno su una panchina di un grande parco cittadino, come nel mio caso. E poi, non si sa mai dove ti porta la poesia…
Emons inaugura con questo audiolibro la propria collana di Poesia – e non poteva esserci scelta migliore. I versi di Emily Dickinson, infatti, sembrano perfetti per la lettura ad alta voce, per il loro ritmo incalzante e l’immediatezza delle visioni che creano.
Ecco un esempio, senza audio, tratto dalle 104 poesie di questa raccolta (tradotte e curate da Silvia Bre per la collezione di poesia Einaudi nel 2011).
L’ho scelta perché è tra le mie preferite ed esprime con una chiarezza disarmante e un’emozione irresistibile il tormento della separazione da chi si ama. Inoltre, a costituire un legame privilegiato, viene assurto l’amato amico a quattro zampe della poetessa, il famoso cane Carlo (chiamato come il cane di St. John Rivers, il personaggio di Jane Eyre), che visse accanto a lei 16 lunghi ed intensi anni.
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Emily Dickinson, 1848, nell’unica immagine certa |
Che cosa devo fare? – Guaisce tanto
Questo piccolo Segugio dentro il Cuore
Tutta la notte e il Giorno – abbaia e scatta –
Però – non se ne vuole andare? –
Lo slegheresti – se tu fossi in me? –
Smetterebbe di piagnucolare se da Te
Lo mandassi – anche all’istante?
Non ti darebbe noia – vicino alla tua sedia –
O sul tappeto – o se osasse –
Montare sulle tue ripide ginocchia –
O qualche volta – correre al tuo fianco –
Quando ne avessi voglia –
Se può venire –
Dillo a Carlo – Lui lo dirà a me!
[What shall I do – it whimpers so –
This little Hound within the Heart –
All day and night – with bark and start –
And yet – it will not go?
Would you untie it – were you me –
Would it stop whining if to Thee
I sent it – even now?
It should not teaze you – by your chair –
Or on the mat – or if it dare –
To climb your dizzy knee –
Or sometimes – at your side to run –
When you were willing –
May it come –
Tell Carlo – He’ll tell me!]
Ma ecco come i versi di Emily Dickinson si illuminano nella lettura di Giovanna Mezzogiorno – per la cui bravura non ci sono aggettivi abbastanza efficaci e posso solo dire, un po’ goffamente ma con totale sincerità e gratitudine, che la sua interpretazione sembra avere un’essenzialità vibrante perfetta per queste parole austere eppure colme di passioni.
La poesia che è possibile ascoltare in anteprima da questo audiolibro è la seguente:
So guadare il dolore –
laghi pieni –
ci sono abituata –
Ma il minimo guizzo di gioia
mi spezza le gambe –
e barcollo – ubriaca –
Non sorridano – I ciottoli –
era il liquore nuovo –
tutto qua!
[I can wade Grief –
Whole Pools of it –
I’m used to that –
But the least push of Joy
Breaks up my feet –
And I tip – drunken –
Let no Pebble – smile –
‘Twas the New Liquor –
That was all!]
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Un manoscritto di E.Dickinson |
In conclusione, per usare le stesse parole di una poesia di questa raccolta, è una vera “delizia senza causa”, bella in se stessa, un piacere assoluto, e di certo irrinunciabile questa Emily Dickinson letta da Giovanna Mezzogiorno.
Un ottimo inzio, Emons!
…e alla fine, si arriva sempre a Jane Austen!
Ebbene sì. Per quanto possa sembrare del tutto fuori luogo e fuori tema, non posso nascondere che questa audiolettura è arrivata proprio subito dopo aver letto qualcosa di smaccatamente diverso: un curioso, arguto, divertente romanzo di Michael Thomas Ford, Jane Goes Batty – secondo volume di una trilogia in cui una Jane Austen trasformata in vampiro da Lord Byron nel 1817 è costretta a far credere a tutti di essere morta per vivere (senza dover dare spiegazioni sconvolgenti) la vita eterna a cui è condannata. I libri sono ambientati ai giorni nostri.
Che cosa c’entra?… Questo secondo volume si chiude nientemeno che con una citazione di Emily Dickinson:
As an old friend once told to me – dice Jane – “Forever is composed of nows”.
(Come mi disse una volta una vecchia amica, “Il Sempre è composto di adessi”*)
Ovviamente, l’amica che la ascolta riconosce il verso e resta interdetta: come può una poetessa morta nel 1886 essere una tua vecchia amica?, le chiede.
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La casa dei Dickinson a Amherst, nel 2004. Oggi è l’Emily Dickinson Museum |
Jane ripensa alla piacevole giornata autunnale che lei ed Emily passarono insieme, quel giorno lontano, ad Amherst, e spiega:
Isn’t that what our favorite writers become to us, old friends?
(Non è ciò che i nostri scrittori preferiti diventano per noi, vecchi amici?)
Mi sembrava perfetta, questa postilla, per chiudere con un sorriso questo poetico tè di mezzanotte con Emily e Giovanna.
Buona audio-lettura!
Scheda dell’audiolibro:
Giovanna Mezzogiorno legge
Poesie
di Emily Dickinson
Editore Emons Audiolibri
27 gennaio 2013
1 CD MP3, versione integrale, euro 14, 90
ISBN: 9788895703886
Giovanna Mezzogiorno interpreta Emily Dickinson, la sua complessità, la sua sensibilità, la sua solitudine e la sua fierezza irriducibile inaugurando con la sua voce la collana Poesia di Emons:audiolibri.
Centoquattro poesie (magistralmente tradotte e curate da Silvia Bre per la collezione di poesia Einaudi nel 2011) che attraversano il percorso poetico della Dickinson dagli esordi alla maturità, prendono suono, immagine e colore in una lettura intensa, attenta ed emozionante che aderisce minuziosamente a “ognuna delle grandi parole dai molteplici significati che incarnano l’intenso dialogo sostenuto dalla Dickinson con l’altro”, come scrive la traduttrice nella nota introduttiva alla raccolta.
Giovanna Mezzogiorno ci dona perfettamente quel tono austero “che fa di ogni poesia dickensoniana un incontro non tanto mediato dalle parole, quanto immediato, nelle parole”. Il ritmo, la musicalità per cui la Dickinson è e sarà sempre uno dei massimi poeti di ogni tempo.
Figlia d’arte, Giovanna Mezzogiorno è stata la protagonista di molti film come La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek, Vincere di Marco Bellocchio per cui ha vinto, tra gli altri premi, quello di migliore attrice dell’anno 2010 negli Usa per il National Society of Film Critics e Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo.
Nata nel 1830 ad Amherst, Massachusetts, Emily Dickinson nel corso della sua vita scrisse 1775 poesie ma ne pubblicò solo sette. Solo dopo la morte, avvenuta nel 1886, cominciarono ad essere pubblicati gli inediti che furono poi raccolti in un’edizione complessiva nel 1955.
Link Utili:
☞ Un assaggio di tutti gli audiolibri disponibili è sulla bellissima pagina
Virtual Jukebox di Emons
Nota:
* la traduzione è di Giuseppe Ierolli (emilydickinson.it)
(Bologna, Italy) - Diplomata Traduttrice e Interprete e laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha lavorato come traduttrice e da anni si occupa di marketing e comunicazione aziendale. Il suo maggiore interesse libresco è la letteratura scritta dalle donne. Ha letto Jane Austen per la prima volta a vent’anni (Orgoglio e Pregiudizio). Nel dicembre 2010 ha aperto il blog monografico Un tè con Jane Austen e nel 2013 ha fondato Jane Austen Society of Italy (JASIT), di cui è presidente.
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Ho trovato questo post molto interessante, un momento di riflessione su una forma d’arte che questo audiolibro può contribuire ad avvicinare a tutti. Buon ascolto…………..
Credo anch’io che Emons abbia avuto un’ottima idea nel creare questa nuova collana dedicata alla poesia, solitamente poco considerato tra i generi letterari, perché una lettura ad alta voce può contribuire in modo determinante alla scoperta del suo potere evocativo.
Grazie per il tuo commento e… buon ascolto anche a te.
Le poesie di Emily Dickinson hanno una forza prorompente incontenibile già sulla carta. Interpretate risaltano ancora di più -se possibile-. Sarei curiosa di sapere l’opinione dell’esperto (Giuseppe Ierolli)…
Mia cara, so che Giuseppe dovrebbe farne una recensione a breve. Anch’io sono estremamente curiosa di conoscere il suo parere di grande conoscitore di Emily Dickinson.