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Novità editoriale – Jane Austen: i luoghi e gli amici di C.Hill, ed. Jo March, a cura di JASITdal 16 dicembre!

Jane-Austen-I-Luoghi-e-Gli-Amici-Constance-HillIl giorno del 238° compleanno di Jane Austen, il prossimo 16 dicembre, uscirà per Jo March Agenzia letteraria, nella preziosa collana Atlantide, un nuovo titolo, Jane Austen: i luoghi e gli amici di Constance Hill, una biografia in forma di diario di viaggio riccamente illustrata da Ellen G. Hill, sorella dell’autrice. Tradotto, introdotto e curato da JASIT.

Tutti i dettagli nel post di JASIT

(…Stavolta sono così direttamente coinvolta in questo gioiellino editoriale che mi è del tutto impossibile evitarvi un prossimo tè delle cinque con elucubrazioni a briglia sciolta sui retroscena della mia esperienza di lettrice, traduttrice di alcuni capitoli e redattrice dell’introduzione di questo libro – frutto gustosissimo di un lavoro di gruppo che è stato davvero un viaggio appassionante in Austenland. Come sempre, preparate i bollitori… e scarpe comode: si parte per Austenland. A presto!)

Gruppo di Lettura Il Diario di Mr Darcy di A.Grange | Terza (e ultima) Tappa

A Pemberley, perciò, si accinsero ad andare.
(O&P, cap. 42, fine del vol. II)

Destinazione Pemberley. È a questo punto cruciale della vicenda che abbiamo lasciato i pensieri di Darcy, alle prese con le conseguenze dell’Amore – quello appassionato, sorprendente e contrastato per Lizzy, ma anche quello tenero e responsabile per la sorella Georgiana, o quello amichevole e pieno di sensi di colpa per il vero amico Bingley.
Con questo tè, apriamo ufficialmente la Terza e ultima Tappa del Gruppo di Lettura del Diario di Mr Darcy di Amanda Grange, edito da TEA – Tre60.
Cosa pensate della trasposizione della famosa scena della prima, fallimentare dichiarazione a Elizabeth? E della sofferta composizione della lettera chiarificatrice di tanti equivoci? E della reazione a catena provocata da questo terremoto sentimentale e psicologico?…
Sentite forse già un po’ di malinconia perché siamo ormai alla fine di questo bel libro e della vicenda di Orgoglio e Pregiudizio visto dalla parte di Darcy?…
Non c’è quasi il tempo, però, per soffermarsi su queste riflessioni perché le carrozze sono pronte a ripartire…more

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Gruppo di Lettura Il Diario di Mr Darcy di A.Grange | Seconda Tappa

Con questo tè, apriamo ufficialmente la Seconda Tappa del Gruppo di Lettura del Diario di Mr Darcy di Amanda Grange, edito da TEA – Tre60.
Abbiamo appena lasciato lo Hertfordshire insieme alla compagnia di Netherfield: qualcuno ha tirato più di un sospiro di sollievo, qualcun altro sta sospirando per l’amore perduto, e qualcun altro sospira per entrambi i motivi! È il caso di Mr Darcy, che ormai ha capito di essere caduto (è proprio il caso di dirlo) innamorato di Lizzy, questa ragazza di campagna impertinente, attraente, intelligente, dai bellissimi e irresistibili occhi scuri, vivaci come il suo cervello…

Era un bene che stessi andando a Londra;

dice Darcy la sera del 28 novembre, mentre scrive il diario ormai al sicuro nella capitale:

avevo salvato Bingley da un matrimonio imprudente e non potevo non fare altrettanto per me stesso. Una volta lontano da Elizabeth, l’avrei allontanata anche dalla mia mente.

Nella sua mente così agitata, l’unico pensiero è l’aderenza ai principi di rispetto delle convenzioni in cui è stato cresciuto, che lo porta addirittura a rendersi complice di Caroline Bingley, la Iena da Salotto, per convincere Charles a fuggire da un “matrimonio imprudente” – e, incidentalmente, spingerlo ad avvicinarsi a Georgiana. Ma nulla, nemmeno questa spregiudicata alleanza potrà farlo sfuggire al suo destino

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Gruppo di Lettura Il Diario di Mr Darcy di A.Grange | Prima Tappa

Grange_Il-diario-di-Mr-DarcyCi siamo! Dopo aver scalpitato per tre lunghe settimane, tutti ci siamo procurati il libro e possiamo iniziare a leggerlo insieme.

O meglio, a commentarlo, perché alcuni non hanno saputo resistere alla tentazione e hanno ceduto, tuffandosi subito in questo Diario di Mr Darcy di Amanda Grange edito da TEA – Tre60. Non posso biasimarli!

Chi invece è riuscito a resistere, come ha ingannato questa torturante attesa?
Personalmente, ho riletto Pride and Prejudice nell’edizione Oxford Illustrated ma mi sono concessa anche qualche ascolto dai due audiolibri che possiedo, quello di Emons con Paola Cortellesi strepitosa voce narrante, e quello di Naxos con Emilia Fox, la Georgiana dello sceneggiato BBC 1995.
Ed ora, dopo averlo letto in originale qualche tempo fa, sono molto curiosa di leggere l’edizione italiana del Diary (tradotto dalla mia carissima amica Gabriella Parisi) per ripercorrere questa vicenda attraverso le riflessioni e le emozioni di Mr Darcy.

Di seguito: la Scheda del libro, il Calendario, Come partecipare e qualche consiglio di lettura per un’immersione totale nel Gruppo di Lettura. E soprattutto, scopriamo come inizia la vicenda…

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Jane Austen e Mary Wollstonecraft. Un interessante articolo della JASNA su questo eventuale legame.

Quali sono, se ci sono, i legami tra la prima teorica del femminismo occidentale, Mary Wollstonecraft, e Jane Austen?
Queste due grandi donne furono contemporanee per un po’, almeno fino al 1797, anno in cui la prima morì, ma non sappiamo se Jane abbia mai letto o riflettuto sulla Rivendicazione dei diritti della donna, pubblicato nel 1792, e sul dibattito che ne nacque e che proseguì sempre più vivo, senza mai fermarsi – anzi, diventando la base per un vero e proprio movimento culturale.
Non finiremo mai di discutere se Jane Austen sia da ritenere femminista e, se sì, fino a che punto –  ma questo non può che essere salutare!
Ecco un ottimo spunto di riflessione: sul sito di JASIT, un articolo tratto dalla rivista Persuasions della Jane Austen Society of North America (JASNA), tradotto in italiano da Mara Barbuni:
Me lo sono sempre chiesta… la donna Jane avrà letto quel libro? O articoli di giornale o saggi dedicati all’argomento? Che ne pensava? Nelle sue lettere non c’è alcuna traccia di ciò, e le sue opere…
Ebbene, su di esse vorrei riportare un brano tratto da questo articolo, e che trovo illuminante:

[…] anche Austen è una formidabile critica femminista. La sua voce è certamente più gentile, ammorbidita dai matrimoni che concludono i libri, dalla sua straordinaria ironia e dal senso dell’umorismo. Tuttavia c’è anche una solida presa di posizione femminista, che suggerisce che Austen, come Wollstonecraft, era in linea con una delle questioni più accese della sua epoca: il ruolo delle donne nella società.

Presto, ne riparleremo alla nostra maniera, cioè in forma di chiacchierata durante un tè delle cinque.
Per il momento, buona lettura e buona riflessione!