Devo cominciare questo importantissimo post con delle scuse alle amiche della blogosfera che hanno voluto dare un segno tangibile dell’interesse con cui seguono e frequentano i tè delle cinque con Jane Austen.
Mi ci è voluto molto, troppo tempo per imbastire i miei ringraziamenti in questa conversazione, che spero possa esprimere appieno il mio entusiasmo nel constatare come la condivisione delle proprie passioni attraverso una rete virtuale, potenzialmente fredda e distante, riservi splendide sorprese che fanno scoprire il lato più umano e più nobile di questo strumento di comunicazione.
Questi due “premi” sono essenzialmente un segno della vicinanza tra le tante Signore della Blogosfera ed un’occasione per conoscersi meglio e magari scoprire nuovi salotti e cucine piene di manicaretti letterari e chiacchiere in libertà.
E dunque grazie di cuore ad alcune vecchie amiche di sempre del blog:
–
Clau dal suo
Garage pieno di libri (ma con un angolo pieno di…teiere!)
–
Irene dal salottino di
Cipria e Merletti –
Mara dal suo angolo dedicato alla lettura,
Ipsa Legit –
Nicky con il suo scaffale ben fornito,
Bookshelf
nonché ad alcune amiche che frequentano da tempo i nostri tè delle cinque ma che io (mea culpa!) ho scoperto da poco:
–
Clelia dalla sua splendida
Quieta Radura –
Danielle e Aliena, le nostre magiche
Guardiane del Tempo –
Silvia, l’eclettica aspirante scrittrice di
Banana e Cioccolato
Infrango le regole e rigiro a loro il premio come segno di riconoscenza. Del resto, questo post dovrebbe integrare quelli dello scorso anno, ai quali vi rimando (
Liebster 2011 e
Versatile 2011) con una precisazione, però.
Nel tempo trascorso da quei post, alcune cose sono cambiate nella mia vita, anche drasticamente, ma di certo alcune non cambieranno mai…
– Sono sempre una Librovora Compulsiva,
– mi piace scrivere come valvola di sfogo e spunto di riflessione,
– prediligo la “letteratura al femminile“,
– sono una romanticona irrecuperabile,
– se potessi, mi concederei lunghe passeggiate mattutine ogni giorno
– bevo litri di tè sempre caldissimo, persino in estate
– sono vegetariana da oltre vent’anni ed amo la buona tavola
– ammiro profondamente il talento artistico in tutte le sue forme (essendone io priva)
…e continuo ad essere convinta di ciò che Jorge Luis Borges ha saputo dire prima e meglio di me, cioè che il Paradiso sia una grande biblioteca (Yo, que me figuraba el Paraíso / Bajo la especie de una biblioteca).
Sì, il mio Paradiso è proprio un’immensa biblioteca all’aperto, sempre soleggiata, senza polvere e a temperatura perfetta per libri e lettori, dove tutti possiamo leggere e scrivere e parlare di ciò che leggiamo, sorseggiando tè, passeggiando e sedendo qua e là, per l’eternità.
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Leggere e passeggiare, proprio come Lizzie (Keira Knightley) (Pride and Prejudice, Joe Wright, 2005) |
Ed è proprio in questo Paradiso che ci troviamo, ogni volta che leggiamo un libro e ci perdiamo nelle sue pagine.. e magari anche quando veniamo a condividerlo nella blogosfera.
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…e, sempre come Lizzie (Jennifer Ehle, Pride and Prejudice BBC 1995) bere un buon tè rilassante e consolatorio |
Grazie a tutte e a tutti!
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