Navigare nei negozi online di due serie e famose istituzioni austeniane come il Jane Austen House Museum (Chawton) e il Jane Austen Centre di Bath annienterebbe l’autocontrollo di qualunque Austen-dipendente. Oggetti di ogni genere, rivestiti della loro brava aura austeniana, possono avere lo stesso effetto del canto delle sirene sui marinai di Ulisse…
Chissà come reagirebbe Dear Aunt Jane se vedesse quale industria fiorente è diventato il suo nome?
Di fronte a tazze da tè con la sua effigie, borse con cuori rossi inneggianti a Darcy, magliette di cotone con le frasi più belle dai suoi romanzi, posso solo ipotizzare che alzerebbe un sopracciglio, il lampo di rimprovero nel suo sguardo si trasformerebbe subito in guizzo ironico e le labbra si distenderebbero in un sorrisetto divertito appena accennato ma del tutto accondiscendente!
Sì, perché di certo la sua sensibilità ed il suo acume le permetterebbero di riconoscere senza indugi la sincerità dei suoi ammiratori pure in questo bailamme commerciale, che è talvolta senza remore e per questo fastidioso.
Ma qualche tempo fa ho scoperto che c’è una piccola eccezione, tutta italiana e tutta sinceramente austeniana. Da Austen-maniaca, non posso non dedicare un post a questa iniziativa di due giovani Janeite italianissime e davvero brave…
Si tratta di due sorelle, Lalla e Luisa di Milano, da dieci anni freelance nel campo dell’illustrazione e della grafica, che hanno deciso di esprimere nel proprio lavoro la loro passione per il mondo di Jane Austen, creando il sito Pemberley Pond (il laghetto di Pemberley): www.pemberleypond.com. Avendo incrociato Lalla su Anobii, le ho chiesto come tutto ha avuto inizio:
La storia dietro al sito è in verità banale e noiosa. Era l’anno della crisi economica e io e mia sorella eravamo senza lavoro e depresse… e così per non buttare completamente il nostro tempo abbiamo deciso di disegnare qualcosa che ci piacesse davvero. Tutto qui. Credo che in quel momento l’amore per Jane toccasse uno dei suoi picchi elevati e quindi la scelta dell’argomento è stata semplice!
Nulla di banale ai nostri occhi, soprattutto perché qui Zia Jane ha ispirato un’ottima soluzione ad un momento di difficoltà (Zia Jane è sempre LA soluzione!!). E allora, andiamo a visitare il laghetto di Pemberley.
L’home page introduttiva rende omaggio ad una delle scene più memorabili degli adattamenti cinematografici austeniani… Provate a cliccare su Enter o sulle bollicine che affiorano sull’acqua…
Dopo aver scelto se navigare in inglese o in italiano, viaggiando lungo la mappa ed entrando nelle diverse dimore di Pride and Prejudice/Orgoglio e Pregiudizio, sono disponibili le illustrazioni che raccontano la vicenda…
Le illustrazioni di Lalla e Luisa mi piacciono molto perché colgono in pieno lo spirito austeniano: l’ironia si sposa perfettamente con la delicatezza del tratto e tutti i personaggi sono caratterizzati così bene da risultare facilmente identificabili.
(Ah, se penso ai guai combinati dai blasonatissimi e strapagati illustratori Marvel!…)
Ho una vera predilezione per la scena in cui Darcy e Bingley entrano all’Assembly Hall di Meryton:
E che dire di questo Darcy, emblema stesso del Pond di Lalla e Luisa?
C’è persino un calendario 2011, che raccoglie molti di questi disegni…
…e che mette molta curiosità per quello del 2012!
Nell’anno del bicentenario di Sense and Sensibility/Ragione e Sentimento, non manca la pagina dedicata anche a questo romanzo:
E per una tè-dipendente come me, è impossibile non esplorare la collezione di tazze (persino quelle termiche!):
Il negozio online è su cafépress, in inglese, ma con una pagina introduttiva tutta in italiano e piena di istruzioni utili e la possibilità di visualizzare i prezzi in valute diverse, euro compreso – e riserva molte altre sorprese piacevolissime, come la Zia in versione XXI secolo…
Complimenti, Lalla e Luisa!
In chiusura, vorrei ricordare e ringraziare tutte le blogger italiane, abili creative, che proprio come Lalla e Luisa, ogni giorno dedicano le proprie energie a Jane Austen!. Ne è una prova il famoso (sì, ormai famoso!) segnalibro di FrancescaD, di Piccolo Sogno Antico, che fa bella mostra di sè in un riquadro nella colonna qui a fianco (e nella mia raccolta completa di romanzi!). Ma basterebbe curiosare in giro per la rete per scoprire quali belle opere, piene di ammirazione sincera, siano ispirate dalla potente magia austeniana…
Penso a Chocolate Rose, con i suoi minilibri austeniani recentemente acquistati dalla mia carissima amica MissClaire, o a Maria di Il Cucchiaino Magico che ha già fatto alcuni lavori e ne sta preparando altri, o ad Aldina che nel suo corner medita di dipingere una tazza da tè austeniana… E chissà quante altre involontariamente dimentico qui (scusatemi!)… Ah, Zia Jane è davvero una grande musa ispiratrice!
Ciao Silvia, commento velocissimo per dirti grazie, devo correre a Pemberley Pond 😉
E’ sempre un piacere passare da te. un abbraccio, Alex
Buonasera cara Sylvia! E’ sempre con molto piacere che mi fermo da te per bere una tazza di tè (gioco di parole involontario ;o)))
Corro a visitare anche le due sorelle, che promettono meraviglie!
Buona domenica, *Maristella*.
Cara cugina, un salutino veloce. L’impegno e l’amore che dedichi alla Zia è bellissimo e lodevole.
Bella segnalazione, ho potuto vedere solo un paio di illustrazioni ma già mi sono accorta che sono divertentissime!!! Meravigliose! Complimenti alle due ragazze, tanto più che sono italiane e non inglesi. Il nostro Paese allora non è proprio perduto per sempre.
Ti mando un abbraccio, cara cugina…
E’ sempre bellissimo passare qualche minuto nel tuo salottino accogliente e familiare.
Carissime, sono davvero contenta che il laghetto di Lalla e Luisa vi piaccia.
Mia cara Cugina @Irene, sì, è bello sapere che noi Janeites possiamo dare lustro al nostro genio italiano (un po’ abbacchiato, talvolta) per di più nel nome della Zia!
Grazie, @Alex e @Maristella, dei vostri passaggi ai miei tè delle 5 e… della visita al laghetto!
Ciao Sylvia! E’ oramai un’infinità di tempo che ti seguo, ma in quest’ultimo periodo lo faccio più assiduamente del solito, e allora mi son decisa a commentare: volevo solo ringraziarti per tutto quello che scrivi e per tutti i blog che consigli, perchè ho scoperto tutto un altro mondo grazie a te!! In questo caso il laghetto di Lalla e Luisa già lo conoscevo e seguivo da un pò, ma è sempre un piacere passare a ”prendere un tè” da te! Un abbraccio, Sara
Benvenuta, @Sally! Le tue parole mi fanno molto piacere: è sempre un’emozione vedere che l’intento principale di questo blog (la condivisione di tutto quanto riguardi Jane Austen) viene colto da chi passa di qui a pendere un tè!
Grazie!!
(non esitare a commentare ogni volta che vorrai!)
Mi sono appena tuffata nel laghetto di Pemberley e… c’è da perdersi! Il merchandising è fantastico! Non sono solita entusiasmarmi per tazze, magliette e shoppers, ma qui è tutta un’altra storia!!! Che meraviglia!
Bellissima, nell’home page, la mappa dei luoghi di P&P, sia per la chiarezza (sono nominati tutti, anche le stazioni di posta per cambiare i cavalli!) che per la grafica. In generale tutta la grafica è deliziosa (condivido il tuo parere sull’infelice realizzazione dei fumetti Marvel…). Complimenti a Lalla e Luisa!
E grazie a te! Ormai non faccio più nemmeno la fatica di cercare informazioni su zia Jane e dintorni: mi basta passare nel tuo salotto e ‘ascoltarti’ mentre mi bevo una tazza di tè. 🙂
Un abbraccio
Giuliana
ciao mia delizia,
avevo già visitato il sito delle sisters, davvero un amore e adoro i loro disegni … la tazza è in lavorazione la prima mano 😉
bacione e grazie sempre del pensiero
Aldina
@Giuliana: il tuo commento conferma che è impossibile resistere per chiunque, anche per chi non ama questo genere di cose! (grazie, cara)
@Aldina, sai bene che io sarò la tua prima acquirente… anzi, considerala già prenotata! (sto scalpitando dalla curiosità…)
Quante cose meravigliose, corro ad esplorare questo mondo meraviglioso 🙂
Che bella idea Sylvia,
adesso cooro a tuffarmi nel laghetto
di Pemberley con il caro Darcy.
Vedi che gira e rigira….finiamo sempre in Inghilterra?
Un abbraccio
Susy x
corro anch’io a tuffarmi in questo laghetto, cercando refrigerio dalla calura estiva e dalla quotidianità a volte davvero poco romantica
Dani