…cioè, romanzi che si ispirano alle sue opere (cd. Austen Inspired novels), ad esempio: la trilogia Fitzwilliam Darcy, gentiluomo di Pamela Aidan; Il diario di Mr. Darcy, e Mr. Darcy Vampyre e altri diaries di Amanda Grange; Vecchi amici e nuovi amori di Sybil G. Brinton (il primo derivato della storia!); il libro-gioco Lost in Austen; Morte a Pemberley, della regina del mystery P.D.James; i fumetti Marvel, etc.
Non è un elenco completo (né lo sarà mai, tale è la mole di scritti del genere pubblicati ogni giorno…), ma è il frutto delle mie letture sul “fenomeno” variegato e sempre prolifico dei derivati austeniani.
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AIDAN, Pamela
Serie “trilogia Fitzwilliam Darcy, gentiluomo” (☞ tutte le recensioni)
☞ PER ORGOGLIO O PER AMORE (vol. 1)
(in italiano)
2009, TEA
ISBN: 9788850219827
Titolo originale: An Assembly such as this: a novel of Fitzwilliam Darcy, Gentleman
– Orgoglio e Pregiudizio riscritto dal punto di vista di Darcy. Primo volume: dal ballo di Meryton alla partenza da Netherfield. –
Avvertenza: non leggete questa trilogia se non avete letto l’originale, l’unico, l’insuperabile Pride and Prejudice/Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen! Vi perdereste il senso dell’opera di P.Aidan ma soprattutto il piacere di scoprire la vicenda austeniana da un punto di vista molto speciale…
– Commento
Darcy, l’intoccabile, è perfetto così com’è… Riscriverlo quasi pedissequamente pretendendo di mettere a nudo il suo animo, riempiendo i buchi sapientemente lasciati dalla sua creatrice, diventa quasi un atto di superbia se non un’eresia! Eppure… Chi non ha mai fantasticato su cosa abbia pensato LUI la prima volta che si è trovato di fronte quella impertinente di Elizabeth Bennet, dotata di una bellezza anticonvenzionale come il suo carattere?… Pamela Aidan affronta con rispetto ed umiltà un’impresa che farebbe tremare le vene ai polsi di chiunque. E la porta a termine egregiamente!
– Recensione: Che cosa c’è dietro il tuo sguardo enigmatico, Mr Darcy? (Trilogia Aidan, vol. 1)
☞ TRA DOVERE E DESIDERIO (vol. 2)
(in italiano)
febbraio 2010, TEA
ISBN: 9788850220380
Titolo originale: Duty and Desire: a novel of Fitzwilliam Darcy, Gentleman
– Orgoglio e Pregiudizio riscritto dal punto di vista di Darcy. Secondo volume: dalla partenza da Netherfield al soggiorno a Rosings, da zia Lady Catherine de Bourgh –
Avvertenza: non leggete questa trilogia se non avete letto l’originale, l’unico, l’insuperabile Pride and Prejudice/Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen! Vi perdereste il senso dell’opera di P.Aidan ma soprattutto il piacere di scoprire la vicenda austeniana da un punto di vista molto speciale…
– Commento
Fine di novembre – inizio di aprile. Sono i quattro mesi di quel profondo inverno che Jane Austen in Orgoglio e Pregiudizio ha romanzato brevemente solo dal punto di vista di Elizabeth, e durante i quali Darcy sparisce completamente dal romanzo per tornarvi a Rosings, la sontuosa tenuta di sua zia Lady Catherine de Bourgh, nel Kent, dove egli incontrerà nuovamente i vivaci ed irresistibili occhi neri di Elizabeth Bennet. L’intento di questo secondo volume è colmare questa lacuna per scoprire come, al momento dell’inaspettata riunione con Elizabeth, si sia prodotto in Darcy un evidente cambiamento nell’atteggiamento verso i propri sentimenti nonché verso le scelte compiute fin lì. Parallelamente, dunque, in questo libro Elizabeth e l’originale di Jane Austen spariscono e la Aidan è libera di inventare. Decisamente, il meno riuscito dei tre ma comunque piacevole e rispettoso.
– Recensione: Il lungo inverno di Mr Darcy (Trilogia Aidan, vol. 2)
☞ QUELLO CHE RESTA (vol. 3)
(in italiano)
maggio 2010, TEA
ISBN: 9788850220397
Titolo originale: These three remain: a novel of Fitzwilliam Darcy, Gentleman
– Orgoglio e Pregiudizio riscritto dal punto di vista di Darcy. Terzo volume: dall’arrivo a Rosings, residenza della zia Lady Catherine de Bourgh, alla fine della vicenda austeniana –
Avvertenza: non leggete questa trilogia se non avete letto l’originale, l’unico, l’insuperabile Pride and Prejudice/Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen! Vi perdereste il senso dell’opera di P.Aidan ma soprattutto il piacere di scoprire la vicenda austeniana da un punto di vista molto speciale…
– Commento:
Lo trovo il migliore dei tre, anche se nella parte centrale del libro l’autrice sembra dilungarsi troppo, per di più con toni forse troppo femminili, sull’elaborazione che Darcy fa dello smacco subìto dal rifiuto di Elizabeth alla sua proposta di matrimonio. Siamo di fronte alla crisi e rinascita dell’eroe di fronte ad una lezione di vita. La Aidan non commette l’errore di continuare laddove Jane Austen ha posato la penna e la trilogia si ferma proprio al matrimonio. Ottima caratterizzazione di personaggi co-protagonisti, come gli austeniani Georgiana e Col. Fitzwilliam, e soprattutto Lord Dyfed Brougham, nato dalla penna della Aidan e che non sfigurerebbe in un romanzo tutto per sé…
– Recensione: Quello che resta: metamorfosi dell’eroe imprefetto (Trilogia Aidan, vol. 3) + elucubrazione finale Ma che cosa resta? La risposta è nel titolo
AIKEN, Joan
ELIZA’S DAUGHTER
– A Sequel to Jane Austen’s Sense and Sensibility –
Brossura, 352 pagine
Editore Sourcebooks Landmark; Reprint edition (Novembre 2008)
Lingua: Inglese
ISBN-10: 1402212887 | ISBN-13: 978-1402212888
– Commento:
Il giudizio va essenzialmente alla qualità di questo romanzo, davvero ben scritto e ricco di suggestioni dickensiane, gaskelliane, persino picaresche, ed essenzialmente romanzo di formazione. Ma se dovessi giudicarlo come seguito di Sense and Sensbility, sinceramente, il voto sarebbe più basso perché tutti gli elementi austeniani vengono profondamente modificati, quasi come se fossero uno splendido pretesto per costruire qualcosa di nuovo, ma pur sempre pertinente all’epoca in cui si presuppone possa essersi svolta la vita di questa figlia di Eliza. Comunque, un’ottima lettura.
– Recensione: Quel che resta di Sense and Sensibility
AIKEN, Joan / AUSTEN, Jane
I WATSON & EMMA WATSON
(in italiano)
Brossura, 261 pagine
Editore: TEA Libri (3 maggio 2012)
Lingua: Italiano
Traduzione: Alessandro Zabini
ISBN: 9788850227099
– Commento:
In questo volume si ha l’opportunità di leggere l’incompiuto I Watson di Jane Austen seguìto da Emma Watson, il romanzo che Joan Aiken, sua grande ammiratrice, scrisse nel 1996 per completarlo. L’aspettiva è grande ma il risultato, purtroppo, non è entusiasmante e si ha la sensazione di un’occasione mancata. Da leggere solo se ci si vuole proprio togliere la curiosità.
– Recensione: I Watson & Emma Watson di Joan Aiken – Recensione
BAKER, Jo
LONGBOURN HOUSE
Editore: Einaudi, Collana Supercoralli
Lingua: italiano
Traduzione di G. Boringhieri
Titolo orignale: Longbourn
Data pubblicazione: 21 ottobre 2014
Pagine: 250 – Disponibile anche in formato ebook
ISBN: 9788806217624
– Commento:
Tecnicamente, è una riscrittura (retelling) di Orgoglio e Pregiudizio da un punto di vista molto speciale, mai esplorato dall’opera di Jane Austen: quello della servitù. Il romanzo racconta la storia della giovane cameriera Sarah, che vive la propria esistenza al servizio della famiglia Bennet ed osserva dalle cucine di Longbourn, quindi dal gradino più basso della scala sociale, quanto accade ai suoi padroni, subendone il loro destino mentre tenta di vivere il proprio. In realtà, O&P resta un meraviglioso canovaccio su cui l’autrice costruisce con grande abilità un intreccio originale e appassionante, dall’ambientazione impeccabile, abitato da ottimi personaggi originali a tutto tondo e scritto con molta cura. Da leggere, anche a prescindere da Jane Austen.
– Recensione: Le ombre ai margini della luce
BEBRIS, Carrie
Serie “Le indagini di Mr e Mrs Darcy” (☞ tutte le recensioni)
Sotto la nebbia mystery in cui l’autrice ha avvolto i signori di Pemberley, questi sequel rivelano alcune buone qualità che vale la pena di scoprire: sono tutti molto scorrevoli ed hanno il pregio dell’ambientazione accurata e di un trattamento garbato dei personaggi. Il consiglio è di leggerli tutti in successione, considerandoli come una lettura di evasione ma con alcuni elementi di pregio, che ci permettono di rilassarci restando nelle ambientazioni che amiamo. Con un consiglio: avere pazienza fino al terzo, perché con il quarto (L’enigma di Mansfield Park) finalmente il mystery viene abbandonato e la narrazione ci guadagna nettamente.
ORGOGLIO E PREVEGGENZA (vol. 1)
o: Una realtà universalmente riconosciuta
Titolo originale: Pride and Prescience. Or: a Truth Universally Acknowledged
Traduzione: Alessandro Zabini
Casa Editrice: TEA
Pagine: 308
Prima edizione italiana: 2006 (originale inglese: 2004)
ISBN: 9788850212804
– Commento:
L’atmosfera mystery spinta al soprannaturale risulta forzata e gestita maldestramente, mentre l’intreccio è fin troppo semplice. Però, questo primo romanzo della serie, un vero e proprio sequel di Orgoglio e Pregiudizio, rivela subito i pregi che ritroveremo nei successivi, soprattutto dal quarto in poi, dove il mystery viene abbandonato (con evidente giovamento per la narrazione): il testo è sempre scorrevole, l’ambientazione accurata e i personaggi tutti ben delineati; in particolare, è pregevole il trattamento garbato e coerente riservato a quelli più delicati, Elizabeth e Darcy, troppo spesso strapazzati e trasfigurati dalle autrici di Austen inspired novels. Per questi motivi, Bebris resta ancora oggi tra le pochissime che mi sento di consigliare.
– Recensione: Il mistero non si addice ai coniugi Darcy (serie Bebris, vol. 1)
SOSPETTO E SENTIMENTO (vol. 2)
o: Lo specchio misterioso
Prima edizione italiana: 2008 (originale inglese: Suspense and Sensibility, 2005)
ISBN: 9788850231041
– Commento:
Da questo volume, il sequel diventa anche crossover, cioè pur restando nell’universo di Orgoglio e Pregiudizio, si intreccia con gli altri romanzi austeniani. La trama ci porta all’estate del 1813, e al fidanzamento di Kitty Bennet con un certo Harry Dashwood (sì, proprio il figlio di John e Fanny, i parenti serpenti di Elinor, Marianne e Margaret e della loro madre, la vedova Dashwood, in Ragione e Sentimento). Il giovane però mostra segni di squilibrio e tutto dipenderebbe da uno specchio dal quale non si separa mai… Il mystery è ancora troppo soffocante. Abbiate pazienza ancora per un volume, poi l’autrice se ne sbarazzerà.
LE OMBRE DI PEMBERLEY (vol. 3)
o: Il mistero dell’Abbazia
Prima edizione italiana: 2013 (originale inglese: North by Northanger, 2006)
ISBN: 9788850217212
– Commento:
Forse il peggiore della serie, a malapena riscattato dalle qualità già viste nei precedenti, ma con il pregio di essere l’ultimo in cui l’autrice infila a forza il mystery. Qui forse la ragione è spiegata dall’intreccio con L’Abbazia di Northanger. Purtroppo, un elemento negativo sarà destinato a riapparire nei romanzi successivi: l’inspiegabile, ridicolo, assurdo nome di battesimo della primogenita dei Darcy, Lily-Anne. Dove sono finiti i nomi accuratamente scelti da Jane Austen dall’antica tradizione britannica? Mah.. Passate senza indugi al quarto volume.
L’ENIGMA DI MANSFIELD PARK (Vol. 4)
o: L’affare Crawford
Prima edizione italiana: 2013 (originale inglese: The matters at Mansfield, 2008)
ISBN: 9788850220298
– Commento:
Finalmente libera dal mystery, la trama diventa un po’ più gialla e la lettura più piacevole. Qui i coniugi Darcy devono intervenire per aiutare nientemeno che Anne, la figlia di Lady Catherine, fuggita chissà dove per sottrarsi al controllo materno. Di per sé, per noi lettori questa sarebbe un’ottima notizia, se non fosse per un dettaglio: la persona, meglio, l’uomo con cui è fuggita (sì, Henry Crawford!)… Lo scandalo rischia di travolgere tutti.
– Recensione: prossimamente
BERDOLL, Linda
MR. DARCY TAKES A WIFE
– Pride&Prejudice continues –
(in inglese)
Brossura: Pagine 476
Editore Sourcebooks Landmark (2004)
ISBN-10 1402202733 | ISBN-13 978-1402202735
– Commento:
E’ un vero e proprio romance storico a luci rosse dove la fantasia (decisamente sfrenata) dell’autrice racconta con dovizia di particolari la vita (soprattutto intima) della coppia d’oro austeniana ma snaturando i due personaggi austeniani completamente.
Non è il tipo di derivato che mi piace leggere, anche perché i personaggi ed i luoghi solo casualmente (o no?…) hanno lo stesso nome di quelli austeniani: con qualunque altro nome, non cambierebbe nulla (o sì?…).
Da leggere solo se vi piace il genere, ma di Lizzy & Darcy & Co. non è rimasta nemmeno l’ombra del nome.
– Recensione: Hold on to your bonnets! Mr. Darcy takes a wife!
BRINTON, Sybil Grace
OLD FRIENDS AND NEW FANCIES
(in inglese)
Brossura, 384 pagine
Sourcebooks Inc (luglio 2007)
ISBN 9781402208881
– Commento:
E’ il primo derivato austeniano della storia (pubblicato nel 1913, anno del Centenario di O&P) e sarebbe d’obbligo leggerlo anche solo per questo! Ma, per nostra fortuna, è anche un romanzo piacevole da leggere pur senza grandi entusiasmi. Inizia tre anni dopo la fine di Orgoglio e Pregiudizio e, su questa base di lusso, innesta una miriade di personaggi tratti da tutti gli altri romanzi. Una vera festa austeniana. La sua importanza nell’aver dato origine a un genere letterario oggi sempre più proficuo, quello dei derivati austeniani, lo rende lettura obbligata per ogni Janeite, per sapere come tutto è iniziato…
[Unico difetto: nessuno ha ancora pensato di tradurlo in italiano!… (vd. aggiornamento qui sotto)]
– Recensione del 16/04/2011: Alle origini di tutti i derivati austeniani
– Aggiornamento del 27/09/2013: Esce in italiano il primo Jane Austen Inspired Novel della storia: Vecchi Amici e Nuovi Amori di Sybil G. Brinton
VECCHI AMICI E NUOVI AMORI
(1913)
Traduzione di Camilla Caporicci
Introduzione di Giuseppe Ierolli
A cura di Valeria Mastroianni e Lorenza Ricci
ISBN: 9788890607639
Pagine: 352
Editore: Jo March Agenzia letteraria
Collana: Atlantide
Prima edizione 26/09/2013
La pagina del libro sul sito dell’editore o su Amazon e IBS
CAMPBELL WEBSTER, Emma
LOST IN AUSTEN
– Crea la tua personale avventura dai romanzi di Jane Austen –
illustrato da Pénélope Bagieu
(in italiano)
Brossura, 384 pagine
HOP! Edizioni, 25 novembre 2012
ISBN: 9788897698043
– Commento:
E’ il sogno nemmeno tanto inconfessato, il desiderio decisamente sfrenato di qualunque Janeite che si identifichi in Elizabeth Bennet: svegliarsi un bel giorno ed essere esattamente LEI!
Con questo libro-gioco, potremo davvero divertirci a indossare i suoi panni e viaggiare con la fantasia per i sentieri di Austen-landia per portare a termine la nostra missione: sposarci conciliando amore e amor proprio con denaro e posizione sociale, in breve, conciliando sense e sensibility!
All’inizio, seguirete la strada tracciata da Orgoglio e Pregiudizio ma subito sarete poste di fronte a delle scelte che potrebbero portarvi a girovagare in lungo e in largo in tutti i romanzi di Jane Austen (e persiono nella sua stessa vita!). Buon divertimento!
– Recensione: Diventa Lizzy Bennet con Lost in Austen, di Emma Campbell Webster, ed. HOP Edizioni
COZY CLASSICS
serie di libri per bambini, illustrati
Al momento, sono usciti Pride and Prejudice e Emma.
Ogni romanzo è condensato, con grande sensibilità ed intuito, in 12 semplici parole chiave, illustrate da altrettante scene costruite abilmente, con la tecnica del modellismo e con personaggi fatti di feltro. Per imparare le prime parole di lingua inglese, scoprire i classici, e divertirsi. Una chicca anche per i Janeite adulti.
– Recensione: I romanzi di Jane Austen in 12 parole & immagini, nelle geniali edizioni Cozy Classics
FAIRVIEW, Monica
THE OTHER MR. DARCY
– Did You Know Mr. Darcy Had an American Cousin? –
(in inglese)
Brossura, 368 pagine
Sourcebooks Landmark (1 Ottobre 2009)
ISBN: 9781402225130
– Commento:
E’ davvero impensabile! Un altro Mr.Darcy? Per di più americano? E una Caroline Bingley protagonista? Per di più positiva?… Eppure, questo è tra i derivati austeniani, e soprattutto da Pride and Prejudice (Orgoglio e Pegiudizio), più divertenti e piacevoli che abbia letto. Un’esperienza che consiglio vivamente per riconciliarsi con il fenomeno delle “variazioni” sul tema Jane Austen!
– Recensione: Un concetto che la mente non considera
GRAHAME SMITH, Seth
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO E ZOMBIE
(in italiano)
2009, Nord Narrativa
Brossura, 367 pagine
ISBN: 9788842916444
Titolo originale: Pride and Prejudice and Zombies
– Commento:
Accanto al nome dell’autore, compare anche quello di Jane Austen. Sì, perché questo è un mash-up, cioè un inserimento di pezzi nuovi, a tema zombie, nel testo originale. Non c’è nulla di cui inorridire (a parte la pochezza dell’operazione editoriale), molto di cui stancarsi presto. Noioso e sconclusionato, gli zombie sono del tutto marginali. Avrebbe potuto essere un’ottima occasione ma l’industria editoriale affamata di facili guadagni l’ha sprecata malamente. Più che sconsigliarlo, vi raccomando di non prenderlo nemmeno in considerazione: non ne vale la pena.
– Recensione: Non leggete questo libro. Meglio: dimenticate che esiste. Ecco perché…
GRANGE, Amanda
COLONEL BRANDON’S DIARY
(in inglese)
2007, Sourcebooks Landmark
ISBN: 1402208766
– Commento:
Non sapevo che cosa aspettarmi dopo aver letto Mr. Darcy’s Diary – che mi era piaciuto molto ma aveva suscitato qualche perplessità in merito alla replica del format di successo. Invece, questo diario mi è piaciuto decisamente di più, forse perché Mrs. Grange ha affinato la sua capacità di introspezione nella mente e nella personalità degli eroi austeniani. (…O forse perché sul mio Mr. Darcy sono del tutto inconsapevolmente un po’ prevenuta?…)
Ne consiglio vivamente la lettura anche a chi ha poca dimestichezza con l’inglese perché la prosa di Mrs. Grange è davvero scorrevolissima. Ed anche in questo caso, spero ardentemente che TEA, editrice di Mrs. Grange in Italia, lo traduca quanto prima!
– Recensione: Colonel Brandon’s Diary di A.Grange: una bella sorpresa!
GRANGE, Amanda
MR. DARCY’S DIARY
(in inglese)
2007, Sourcebooks Landmark
ISBN: 1402208766
– Commento:
La storia di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio) è vista interamente dalla parte di Darcy, per di più un Darcy molto intimo perché è egli stesso “l’autore” delle pagine di questo libro, il suo diario personale. Una sfida letteraria quasi impensabile per molti Janeite. Ma, nonostante l’obiettivo decisamente ardito (penetrare nella mente dell’enigmatico Mr. Darcy!), è forse uno dei pochi, rarissimi adattamenti che non fa proprio saltare sulla poltrona dallo sdegno, anzi… Molto ben scritto, in un inglese alla portata di chiunque ne abbia un po’ di dimestichezza, perfettamente fedele all’ambientazione ottocentesca nonché al personaggio a cui dà voce, è assolutamente da leggere. (Per la versione in italiano, si veda qui sotto)
– Recensione: Variazioni sul tema Mr Darcy (2): il vampiro scrive un diario
IL DIARIO DI MR. DARCY
(in italiano)
Traduzione di Gabriella Parisi
TEA – TRE60
Ottobre 2013
ISBN: 9788867021468
Rilegato con copertina rigida e sovraccoperta
Pagine 320
– Commento:
Finalmente in italiano il bel diario che racconta l’intera vicenda di O&P dalla parte di Darcy, in presa diretta con i suoi pensieri e le sue emozioni.
– Recensione con intervista: Il Diario di Mr Darcy, ne parliamo con la traduttrice con molte riflessioni su questo romanzo, i personaggi e le sfide di traduzione tra originale e derivato.
GRANGE, Amanda –
MR. DARCY, VAMPIRE
(in italiano)
2010, Tea, collana Narrativa Tea
ISBN: 9788850222513
– Commento:
Obiettivo mancato. Anzi, fallito miseramente. Miscelare due mode editoriali di grande successo, nello specifico Jane Austen ed i vampiri, non è detto che porti buoni risultati. Questo è un libro assurdo, sconclusionato ed addirittura noioso. E l’autrice non sembra nemmeno la stessa di Mr Darcy’s Diary, tanto meno di Colonel Brandon’s Diary. E’ un vero peccato che di questa autrice TEA si sia limitata a tradurre solo questo romanzo.
– Recensione: Variazioni sul tema Mr Darcy (1): il vampiro scrive un diario
JAMES, P.D.
MORTE A PEMBERLEY
(in italiano)
Titolo originale: Death comes to Pemberley
Traduzione: Maria Grazia Griffini
Editore: Mondadori
Prima edizione: 22 gennaio 2013
Rilegato, 345 pagine
Collana: Omnibus
ISBN: 9788804623281
– Commento:
I giudizi su questo “capriccio” di Dame P.D. James, regina del mystery, sono stati fin da subito molto contrastanti, talvolta così tanto da scoraggiare sia gli affezionati lettori dell’autrice sia gli austeniani più convinti. Ebbene, il mo consiglio è di leggerlo, assolutamente, e di prenderlo per ciò che è: più che un mystery (la trama gialla è fin troppo semplice), Morte a Pemberley è un vero e proprio omaggio da parte di una scrittrice nonché lettrice appassionata, alla sua scrittrice preferita, Jane Austen, e al suo romanzo del cuore, il “darling child” Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio). In una prosa piacevolissima, l’autrice ci regala un meraviglioso trattamento dei personaggi, su tutti proprio loro, la coppia d’oro Lizzy & Darcy. Ve ne innamorerete.
– Recensione: Le ombre dell’inquietudine (più che del delitto) nel paradiso di Darcy e Lizzy
MARVEL COMICS
Serie Jane Austen a fumetti (☞ tutte le recensioni)
Marvel ha fin qui pubblicato quattro dei sei romanzi austeniani (mancano ancora Mansfield Park e Persuasione). Questi quattro fumetti sono stati pubblicati anche in italiano, ed. Panini Comics, collana Marvel Graphic Novels, tutti tradotti da Nadia Terranova, scrittrice e Janeite di lungo corso. Le edizioni italiane sono in copertina rigida, di ottima qualità, e facilmente reperibili nelle librerie fisiche oppure online.
Di seguito, dettagli e recensioni di Pride and Prejudice e Sense and Sensibility in inglese e di Orgoglio e Pregiudizio in italiano (con intervista a Nadia Terranova)
☞ PRIDE AND PREJUDICE
(in inglese)
Nancy Butler (testo), Hugo Petrus (disegni)
2009, Marvel Enterprises
ISBN: 9780785139157
(volume unico, rilegato)
– Commento:
Originariamente pubblicato in 5 numeri mensili a partire dal 1° aprile 2009, poi raccolti in un unico volume (con la copertina del primo numero) pubblicato il 14 ottobre dello stesso anno, P&P a fumetti ha riscosso un grande successo negli Stati Uniti tanto che Marvel ha disegnato altri tre romanzi.
Eppure… Non ci siamo proprio: il testo di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), molto ben adattato alle esigenze del fumetto, viene strapazzato da disegni che nulla hanno a che fare con Jane Austen e, soprattutto, con Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), destando il sospetto che il disegnatore non si sia nemmeno preso la briga di leggerlo. Ottime invece le copertine disegnate da Sonny Liew. Una curiosità, adatta ad una collezionista austeniana compulsiva come me…
– Recensione (con pagine in anteprima): Lizzy a fumetti sembra Wonder Woman.
☞ SENSE AND SENSIBILITY
(in inglese)
Nancy Butler (testo), Sonny Liew (disegni)
2010 Marvel Enterprises
ISBN: 9780785139157
(volume unico, rilegato)
– Commento:
Pubblicato negli Stati Uniti in cinque numeri mensili a partire dal 26 maggio 2010 (e poi anch’esso raccolto in un unico volume), questo fumetto è graficamente migliore di quello creato per P&P: il talento di Nancy Butler viene confermato e quello di Sonny Liew finalmente si rivela appieno. Non solo una curiosità adatta ad una collezionista austeniana compulsiva come me ma anche una rilettura piacevole del romanzo.
– Recensione (con pagine in anteprima): Marvel (ri)disegna anche Elinor e Marianne.
☞ ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (Prima edizione 18 luglio 2013)
☞ RAGIONE E SENTIMENTO
☞ EMMA
☞ L’ABBAZIA DI NORTHANGER
Traduzione di Nadia Terranova
Editore Panini Comics, Collana Marvel Graphic Novels
Brossura, a colori
Finalmente in italiano, edita da Panini, l’intera serie dei fumetti Marvel dedicati alle opere di Jane Austen, come si può vedere dalle immagini qui sopra (cliccare sulle immagini per ingrandirle). Si comincia con il festeggiato del 2013, Orgoglio e Pregiudizio. Un’ottima occasione per parlarne con la sua traduttrice.
– Recensioni:
– Alla scoperta di Orgoglio e Pregiudizio Marvel in edizione italiana (Panini) con la sua traduttrice, Nadia Terranova
– l’articolo dedicato ai quattro fumetti già usciti in italiano, apparso sul sito della Jane Austen Society of Italy
MOORE-DEWEY, P.R. (Patrizia Mureddu)
PREGIUDIZIO E ORGOGLIO
Editore: Petites Ondes/lulu.com (28 febbraio 2012)
Brossura, 248 pagine
Lingua: Italiano
Illustrazioni in bianco e nero di C.E. Brock
ISBN: 9781471600166
Leggi le prime 20 pagine!
– Commento:
Questo romanzo, che definire una versione di Orgoglio e Pregiudizio dalla parte di darcy sarebbe riduttivo, non può mancare nel carniere di chiunque ammiri Jane Austen e il mondo dei derivati! Non solo perché è uno dei rari derivati scritti nella nostra lingua (l’autrice, come avete notato, è italiana – non tragga in inganno lo pseudonimo opportunamente molto British, che è una divertente versione inglese del suo vero nome) ma anche perché leggerlo è un vero piacere per la mente e per il cuore di chi apprezza il capolavoro di Jane Austen nonché la letteratura inglese, in generale.
A riprova del fatto che i buoni derivati possono essere scritti alla grande anche da non anglofoni. Da non perdere.
– Recensione, con un’anteprima del romanzo: Pregiudizio e Orgoglio di P.R. Moore-Dewey ovvero la storia di Lizzy vista con gli occhi di Darcy
STILLMAN, Whit
AMORE E INGANNI
ovvero Lady Susan Vernon di Jane Austen finalmente vendicata
Titolo originale: Love & Friendship: In Which Jane Austen’s Lady Susan Vernon Is Entirely Vindicated
Traduzione: Alessandro Zabini
Pagine: 245 – Copertina flessibile
Editore: BEAT (10 novembre 2016) – Collana: Superbeat
Lingua: Italiano
ISBN: 978-8865593721
Pagina dedicata al libro sul sito della casa editrice BEAT
– Commento:
Sarebbe riduttivo dire che questo testo è la sceneggiatura del film in forma romanzata perché è un vero e proprio romanzo che il regista Whit Stillman ha scritto ispirandosi alla propria sceneggiatura ma con l’intento di riscrivere Lady Susan dalla parte di Lady Susan – nel vero senso, cioè prendendone le difese per riscattarla, e con una buona dose di ironia, come si conviene a tutto ciò che emani da Jane Austen. Inoltre, come Stillman stesso ha detto durante l’intervista che mi ha concesso per JASIT, è anche una parodia del Memoir pubblicato in prima edizione nel 1870 dal nipote-biografo dell’autrice, James Edward Austen-Leigh, poiché a redigere questa apologia di Lady Susan altri non è che un nipote della protagonista. Nel farci divertire, ci spinge a riflettere sulla “vera” Jane Austen e sulle sovrastrutture ottocentesche e romanticheggianti che l’immagine moderna le ha cucito addosso, non sempre a ragione.
L’edizione italiana è tradotta da Alessandro Zabini, un esperto di traduzioni austeniane.
– Sul film a cui fa riferimento il libro, consulta la pagina DA VEDERE – ALTRE OPERE
…
Ciao per puro caso mi sono imbattuta in questo sito che giudico davvero Carino ed esauriente.
Ho conosciuto Jane Austen attraverso un vecchio film, Emma con G. Paltrow e J. Northam e da allora sono andata alla ricerca di chi avesse mai scritto un così bel film e mi sono ritrovata immersa nel mondo di Jane. Ho cominciato a leggere i suoi romanzi anche se ancora non tutti, e ho visto i film da cui sono tratti, e solo dallo scorso anno ho cominciato a leggere, gli autori che si ispirano ai suoi romanzi, e alcuni di questi che tu hai recensito, posso dire che sono pienamente d’accordo con te, infatti mi è piaciuto sia morte a Pemberly di P.D. James che il diario di Mr. Darcy di Amanda Grange e la versione the i Watson di Aiken non mi è piaciuta affatto, avendo letto il romanzo incompiuto, non l’ho trovata di mio gusto avrei preferito un finale diverso.
Ti pongo i miei omaggi 😀
Rosy
Rosy, carissima, benvenuta in questa sala da tè e grazie di cuore per il tuo commento. Anch’io ho conosciuto JA (un’era geologica fa…) grazie ad un film, Orgoglio e Pregiudizio del 1940 (spasimavo per Laurence Olivier…) e da lì passare ai romanzi è stato un passo brevissimo e pieno di entusiasmanti scoperte. Non tutti gli appassionati di JA amano cimentarsi con i “derivati” ma per me è un divertente modo per scoprire come altri Janeite romanzieri fantasticano intorno ai personaggi e alle trame tanto amati. Non sempre ci riescono (eh sì, nemmeno Joan Aiken con il seguito dei Watson…) ma resta un’attività molto interessante. Tra l’altro, questo genere letterario è sempre più remuneroso… Quali altri libri hai letto o stai leggendo? Non esitare a passare di qui ogni volta che vorrai condividere le tue opinioni e riflessioni “intorno a ” JA . A presto!
Cara Silvia,
io ho scritto un “derivato” “Sanditon House” per il quale sono ricorsa al selfpublishing. Ho inviato la segnalazione a questo sito ma non ho ricevuto alcuna risposta. Terrei invece al tuo giudizio di janeite doc.
Grazie
Patrizia
Ciao, Patrizia! Come anticipato via email, non faccio recensioni di autopubblicati ma mi farà piacere leggere questo derivato molto inusuale, innanzitutto perché è italiano DOC e, in secondo luogo, perché si occupa di Sanditon, meno conosciuto anche dai Janeite di lungo corso. Affrontare questo incompiuto mi provoca sempre un po’ di malinconia, per ciò che rappresenta nella parabola artistica e personale di Jane Austen, ma il tuo romanzo di certo saprà farmela passare. Grazie e a presto.
ciao. ho letto con piacere le tue recensioni. sono un’appassionata di Jane Austen e mi ritrovo a collezionare qualsivoglia libro che anche solo lontanamente riporti nel titolo qualcosa di austeniano. Raccogliendo anche diverse delusioni.
Come, per esempio, ‘L’Indipendenza Signorina Bennett’, di Colleen McCullough. Un vero stravolgimento della scipita personalità di Mary Bennet. Un libro da dimenticare.
Può interessare l’elenco dei libri in italiano che ho trovato? Così anche le altre appassionate possono sapere della loro esistenza. Ciao
scusa, un piccolo aggiornamento. Ultimamente la tv anglosassone ha realizzato un film tratto da Lady Susan. Non è male. Gira in rete sottotitolato in italiano. Casomai ti interessasse recensirlo. Visto la scarsità del materiale, decisamente un’opera giovanile un po’ grezza, hanno fatto miracoli e ogni appassionata ritroverà i sapori delle opere austeniane unite alla furbizia negativa di lady Susan. Con kate beckinsale.
Ciao, Lorena, grazie per essere passata di qui e per il il tuo commento.
Sì, conosco bene il film che indichi. Si tratta di un film del regista Whit Stillman, intitolato Amore e Inganni (v.o. Love and Friendship). È uscito nelle sale italiane lo scorso 1° dicembre e spero tu abbia avuto la posssibilità di vederlo anche al cinema. Ne ho parlato qui: https://www.unteconjaneausten.com/jane-austen-al-cinema-amore-inganni-lady-susan-1-dicembre/ – e sul sito di Jane Austen Society of Italy, JASIT, dove ho raccontato il mio incontro con il regista, un grande appassionato di Jane Austen: http://www.jasit.it/dal-romanzo-lady-susan-al-film-amore-e-inganni-whit-stillman/
Il film mi è piaciuto molto, il regista ha colto in pieno lo spirito settecentesco di Lady Susan e ci ha regalato una Lady Susan perfetta (brava Kate Beckinsale, già un’ottima Emma Woodhouse nel 1996). Lo consiglio vivamente a tutti!