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Un sole che illumina, riscalda e non si spegne mai. Buon compleanno a Orgoglio e Pregiudizio

 

In me c’è un’ostinazione che non sopporterà mai di essere intimorita dalla volontà degli altri. Il mio coraggio cresce sempre, a ogni tentativo di intimidirmi.
[There is a stubbornness about me that never can bear to be frightened at the will of others. My courage always rises with every attempt to intimidate me.]
– Elizabeth Bennet a Mr. Darcy, cap. 31 –

Perché amo Jane Austen? Una delle tante risposte possibili è questa citazione.
Racchiude tutto il carattere non solo di questa brillante eroina anticonformista, ma anche dell’Eroina Austeniana come archetipo narrativo e sociale, nonché dell’intera opera della sua Creatrice, nonché della personalità della Creatrice stessa.
Ed è una delle mie tre citazioni austeniane preferite, il mantra austeniano che non smetto di ripetermi da quando avevo vent’anni e feci la conoscenza di Miss Bennet e, grazie a lei, di Miss Austen.

Buon Compleanno a Orgoglio e Pregiudizio,
un sole che illumina, riscalda e non si spegne mai

Qual è la vostra citazione preferita? Scrivetelo nei commenti, se volete.


Tutti i tè delle cinque dedicati al darling child di Jane Austen: Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio)

Leggero & brillante & frizzante da 203 anni. Buon compleanno a Orgoglio e Pregiudizio

Il 28 gennaio 1813, Jane Austen ebbe la grande soddisfazione di vedere la sua seconda opera pubblicata: Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio). Il successo del primo romanzo, Sense and Sensibility (Ragione e Sentimento), si consolidava e, con esso, la fiducia in se stessa come Autrice pubblicata insieme alla prospettiva di guadagnare denaro e rendersi indipendente facendo ciò che le riusciva naturale come respirare: scrivere.
Qualche giorno dopo, scrivendo una lettera a Cassandra, si concesse una riflessione sulla sua neonata creatura letteraria. È uno dei rari, preziosissimi brani in cui Jane Austen parla del proprio mestiere.

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Tutto sommato comunque mi sento discretamente fiera e discretamente soddisfatta. – L’opera è un po’ troppo leggera, brillante, frizzante; – le manca un po’ d’ombra; – avrebbe bisogno di essere allungata qui e là con qualche lungo Capitolo – pieno di buonsenso se fosse possibile, o altrimenti di solenni e speciose sciocchezze – su qualcosa di scollegato alla trama; un Saggio sulla Scrittura, un’analisi critica su Walter Scott, o sulla storia di Bonaparte – o qualsiasi altra cosa che possa fare da contrasto e riportare il lettore con un piacere ancora maggiore al brio e allo stile Epigrammatico che la caratterizza. – Dubito sul tuo pieno accordo con me su questo punto – conosco le tue rigide Convinzioni. (1)

Le prime parole sembrano un’autocritica obiettiva ma, subito dopo, l’alternanza di luce e ombra fa da introduzione ad un baldanzoso contrasto tra serio e faceto che balena nella pomposa maiuscola del “lungo Capitolo” e che diventa risata esplicita nelle “solenni e speciose sciocchezze” che – ora lo sappiamo – non si sarebbe mai sognata di infilare a forza nella solare vicenda della sua amatissima, strepitosa eroina, Lizzy Bennet.
Questa pragmatica ed ironica Jane Austen sa di aver partorito un ottimo lavoro.

Oggi, per festeggiare il compleanno di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), vi propongo una serie di tè delle cinque per tornare tra le sue pagine e scambiare qualche riflessione sul romanzo “light & bright & sparkling“, leggero, brillante, frizzante, che da 203 anni ci scalda il cuore e illumina la mente. Buona lettura!

– “Oggi sento che devo scriverti.” Jane annuncia a Cassandra la pubblicazione di Pride & PrejudiceLeggi
– Così nacque “my own darling child”, Pride & PrejudiceLeggi
– Alle origini di Pride & Prejudice: Cecilia, Memoirs of an heiress di Frances Fanny Burney ☞ Leggi
– Quando Pride and Prejudice diventò Orgoglio e Prevenzione (la prima traduzione italiana, 1932) ☞ Leggi

– La terza dichiarazione per Elizabeth Bennet ☞ Leggi
– Jane e le sue creature dopo la parola fine – Lizzy Bennet ☞ Leggi
– Adoro camminare!, ovvero: la via verso l’autodeterminazione ☞ Leggi
– Pemberley, proiezione dell’animo di Darcy ☞ Leggi
– Mr Darcy, l’eroe imperfetto dei nostri sogni ☞ Leggi
– Dov’è il ritratto di Mrs Darcy? ☞ Leggi
– Charlotte Lucas, ovvero: mi piego ma non mi spezzo ☞ Leggi
– Il ruolo del tè in Orgoglio e Pregiudizio (Pride & Prejudice) ☞ Leggi
– Solo l’amore di Darcy può dare del tu a Lizzy. Una riflessione sull’eterno dilemma “Lei/Voi/Tu” nelle traduzioni. ☞ Leggi

Oppure, divertitevi ad assaggiare i tanti tè delle cinque dedicati a questo romanzo ☞  Leggi


 

(1) lettera a Cassandra del 4 febbraio 1813, trad. di G. Ierolli jausten.it

 

Buon Compleanno! (1) A Orgoglio e Pregiudizio

Il 28 gennaio 1813 fu pubblicato Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), il secondo romanzo di Jane Austen, che all’epoca aveva all’attivo un solo romanzo pubblicato, Sense and Sensibility, uscito il 30 ottobre 1811.

Possiamo leggere dalle sue vive parole la soddisfazione di ricevere i tre volumi freschi di stampa, da Londra, e i giornali che ne fanno pubblicità. Una testimonianza imperdibile – e un ottimo modo per festeggiare i 202 anni di questo darling child che ancora oggi rifulge come il sole caldo e luminoso di primavera inoltrata.

Per questo, vi ripropongo il mio tè delle cinque del giorno del Bicentenario, dedicato alla lettera in cui Jane Austen annuncia (con la sua gustosissima prosa piana e scoppiettante) alla sorella Cassandra questo evento gioioso. Buona Lettura e… Auguri!

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My dear Cassandra… (Mia cara Cassandra…)

Oggi sento che devo scriverti
Jane annuncia a Cassandra la pubblicazione di Pride and Prejudice
28 gennaio 2013

P.S. Come festeggerete i 212 anni di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio)?