Ho un’ammirazione sconfinata per Emma Thompson: la trovo sempre bravissima in ogni occasione, che reciti, che scriva sceneggiature, che rilasci un’intervista o ritiri un premio. Non bella ma bellissima, grazie a quella vivace intelligenza che traspira da tutti i pori, è esattamente il tipo femminile perfetto per il “mondo” di Jane Austen.
Non a caso, nel 1995, portò a termine una delle sue imprese più famose, scrivere la sceneggiatura per un film tratto da Sense and Sensibility, nel quale poi recitò (come ben sanno tutti i Janeites del mondo) diretta da Ang Lee nel ruolo di Elinor Dashwood, una delle eroine austeniane più amate (ma, a ben pensarci, quale eroina austeniana si potrebbe definire, al di là dei gusti personali, più amata delle altre?…).
Quello stesso anno, il Golden Globe per la migliore sceneggiatura fu assegnato a lei. Ed il suo discorso di ringraziamento diventò un’appendice al film stesso perché, dall’alto della sua bravura nonché della sua profonda conoscenza di tutto quanto sia riferibile a Jane Austen, diventò Jane Austen stessa – regalandoci uno dei più formidabili omaggi alla memoria della nostra cara zia Jane.
Grande Emma! (nomen omen?…)
Di seguito, il video e la trascrizione del discorso.