Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico dei derivati austeniani disponibili in italiano.
Ieri, 26 settembre, la casa editrice Jo March Agenzia Letteraria ha pubblicato Vecchi Amici e Nuovi Amori, l‘edizione italiana di Old Friends and New Fancies di Sybil G. Brinton, un libro che ha il grande merito di essere il primo derivato austeniano della storia di cui si abbia conoscenza ed è, a pieno titolo, quindi, il capostipite del filone letterario che oggi sta spopolando presso i lettori di tutto il mondo.
Il libro è stato presentato ieri nell’ambito del terzo Meeting Austen a Riccione (ancora in corso).
Questa edizione italiana contiene la preziosa prefazione di Giuseppe Ierolli, traduttore e conoscitore di Jane Austen nonché cofondatore insieme a me di JASIT, Jane Austen Society of Italy.
Mi sento molto onorata di aver scoperto questo libro nel 2001 insieme a Gabriella Parisi e Petra Zari quando ancora ben pochi, se non addirittura nessuno, in Italia, ne aveva mai sentito parlare.
Ovviamente, l’ho letto in inglese insieme a loro, mie fedeli compagne di avventure austeniane: nel luglio di quell’anno, ne abbiamo scritto la recensione sul blog che abbiamo voluto dedicare ai prequel, sequel, spinoff, ecc. austeniani intitolandolo Old Friends and New Fancies, proprio come omaggio a questa opera così importante per i derivati dalle opere di Jane Austen.
Se volete scoprire di che cosa parla questa nuova pubblicazione di Jo March Agenzia Letteraria, Vecchi Amici e Nuovi Amori, vi invito a leggere le nostre recensioni.
Per saperne di più
☞ Alle origini di tutti i derivati asuteniani, la mia recensione su Un tè con Jane Austen
☞ Il primo sequel austeniano della storia, le tre recensioni delle Lizzies sul blog Old Friends and New Fancies
☞ La pagina di Jo March Agenzia letteraria dedicata al libro