Fine. The End.
Eccoci davanti ad un classico lieto fine, sì, ma non è questo che importa in un romanzo del genere, semmai ad appassionare è esattamente come siamo arrivati a questo lieto fine, attraverso quale percorso narrativo ed emozionale… E a rattristare è proprio la parola fine!
Quando si chiude un libro che ci ha appassionato tanto, il piacere di aver compiuto un viaggio meraviglioso si accompagna al dispiacere di essere giunti al termine.
Questo è particolarmente vero nel caso di Pride & Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), del quale sembra sempre di non averne mai abbastanza.
Anche grazie al modo in cui proprio la sua Autrice ha architettato l’ultimo capitolo….
Il cap. 61 si apre esattamente là dove si era aperto l’intero libro, cioè sul matrimonio e la missione di Mrs Bennet: se all’inizio era solo un pio desiderio da realizzare con ogni mezzo, ora è finalmente realizzato nel migliore dei modi perché Mrs Bennet vede assai ben sistemate le due figliole più grandi (sa già che da questo deriveranno in modo del tutto spontaneo uguali delizie anche per le due rimaste nubili).
E qui il capitolo prosegue con un epilogo. Che però non è esattamente un epilogo.
Jane Austen è stata davvero abile nel dipingere il “dopo” di queste sue creature. No, non perché ci abbia dato un quadro completo della vita di Elizabeth e Darcy e di tutti i loro amici e parenti, come sembrerebbe leggendo questo “epilogo”.
Al contrario: proprio perché ci ha concesso solo qualche sguardo di straforo, qua e là, senza troppi particolari, dipingendo brevi scene con qualche pennellata sapiente, ha solleticato ulteriormente la nostra curiosità.
Si potrebbe dire che lei stessa, con questa generosità così parsimoniosa, abbia gettato le basi per la nascita delle opere che da almeno un secolo – cioè da quel Old Friends & New Fancies, (Vecchi amici e nuovi amori), di Sybil Brinton del 1913 – si divertono a colmare gli enormi vuoti che lei, Jane Austen, ha lasciato in balìa della nostra immaginazione.
Del resto, secondo quanto riferito da James Edward, il nipote biografo, lei stessa nel corso degli anni aveva raccontato che cosa ne era stato di alcune di queste sue creature, a dimostrazione del fatto che neppure lei riusciva a smettere di vivere in simbiosi con le sue “creature” dopo la parola fine, felicemente catturata dal suo stesso stratagemma!
Ma resistiamo ancora un poco all’irrefrenabile desiderio di scrivere il nostro personalissimo sequel (o prequel, o riscrittura o qualunque altra variante ci ispiri la fantasia) – e poi, magari, di ricominciare tutta l’avventura da capo – e restiamo dentro al confortevole abbraccio di Pride & Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio) per condividere un
Commento finale
del Gruppo di Lettura
del Bicentenario di Pride & Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio)
sull’intero romanzo (cosa rappresenta per voi, cosa vi colpisce di più, scene memorabili, citazioni, ecc.), su questa lettura in particolare (avete scoperto qualcosa di nuovo, notato dettagli che prima erano sfuggiti, fatto riflessioni nuove, provato emozioni diverse) o sull’esperienza del Gruppo di lettura, che solitamente arricchisce l’esperienza individuale.
In proposito, per quanto possa sembrare scontato, voglio ringraziare vivamente coloro che hanno partecipato al GdL perché hanno dato vita ad uno scambio costante, vivace, appassionato e soprattutto approfondito, dove ogni considerazione ha sondato in lungo e in largo ogni aspetto del romanzo.
Ringrazio anche tutti coloro che, pur non partecipando al GdL, hanno lasciato qualche sporadico commento o hanno comunque assistito alle nostre chiacchierate leggendo i nostri commenti.
Vi ricordo che:
☞ i commenti sono sempre aperti, su ogni post del GdL (perciò, se siete in ritardo, non preoccupatevi!)
☞ questo post è l’ultima occasione per partecipare al Giveaway abbinato a questo Gruppo di Lettura.
Alle 24:00 di oggi, infatti, le iscrizioni saranno chiuse e domani sapremo chi potrà ricevere in regalo una copia dell’audiolibro Orgoglio e Pregiudizio letto da Paola Cortellesi, edito da Emons Audiolibri.
Vi aspetto domani per la proclamazione del vincitore del Giveaway!
Ma non finisce qui!
Vi aspetto per un altro Gruppo di Lettura tra un anno, nel 2014, per festeggiare un altro splendido Bicentenario, quello di Mansfield Park pubblicato il 9 maggio 1814.
E nel frattempo, continueremo a gustarci i nostri tè delle cinque…
Per saperne di più:
☞ recensione di Old Friends & New Fancies (Vecchi amici e nuovi amori) di Sybil G. Brinton
☞ venite a trovareLizzyGee/Gabriella Parisi (qualche volta troverete anche me e LizzyP/Petra Zari) nel salotto qui accanto, cioè il blog dedicato ai “derivati” austeniani e ispirato proprio al primo romanzo di questo genere della storia: Old Friends & New Fancies (Il Diario delle Lizzies)
Rileggerei questo libro altre mille volte, sono anni che fantastico sulla vita dei protagonisti ma non ho mai voluto leggere i libri moderni per paura che mi rovinassero il magico mondo della Austen *-*
Cmq come prima esperienza di GdL mi è piaciuta molto, ho trovato persone che la pensano come me, e ho scoperto anche una versione di P&P che non conoscevo, quella del 1980 e dire che pensavo di averle viste tutte XD
Anche per me è stata un’esperienza davvero unica, per aver potuto condividere i pensieri su questo capolavoro con tante appassionate come me senza sentirsi un marziano , e per aver scoperto tante nuove sfumature e prospettive che non avevo mai considerato. Non ultimo per avermi fatto rivedere i P&P della BBC e del 2005 per la centesima volta (ma presto dovrò rifarlo causa astinenza..!) Grazie davvero a tutte voi
laura
Invito – italiano
Io sono brasiliano.
Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
ho anche uno, soltanto molto più semplice.
‘m vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l’orientamento sessuale, o, di Razza.
Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
‘m lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
E sto già seguendo il tuo blog.
Forza, pace, amicizia e felicità
Per te, un abbraccio dal Brasile.
http://www.josemariacosta.com
Del GDL mi ricorderò del The delle cinque, aveva un aroma, un odore tipico di chi pensa di essere sola, ma che invece, contemporaneamente, percepisce il contatto con altri. Il viaggio è stato appassionante; mi è piaciuto seguire i Vostri commenti, anche se devo ammettere che ero l’unica a non conoscere bene il libro e l’autrice…ma…anzi dico che è questo l’aspetto che ho adorato di più: aver avuto la possibilità di conoscere JA da un’altra prospettiva. L’unico difetto che ho riscontrato (che non riguarda questo post) è stato leggere il libro esclusivamente sul computer: mi manca la carta, l’odore che emana, inserire i segnalibri ogni volta che notavo dei piccoli particolari. Sicuramente molti non saranno d’accordo , ma, la carta è più pratica.
Per me poter esprimere e vedere condivise le mie stesse opinioni e magari arricchirle di prezioni spunti e suggerimenti offerti dalle altre lettrici è stato emozionante e stimolante. Mi mancheranno i nostri appuntamenti del venerdì ma sono sicura che Sylvia non mancherà di rendere appetitosi i tè delle cinque che verranno. Per questo non è un addio ma un arrivederci. Quanto alla zia Jane: è sempre con noi, giusto il tempo di assimilare questa lettura e poi si riparte. Oggi è arrivato per posta la biografia di Jane Austen di Giuseppe Ierolli e sono veramente felice di poter continuare a leggere di lei.Grazie a tutte. Grazi a te Sylvia per l’impegno instancabile messo in questo sito, in iniziative, scoperte, proposte sempre nuove.
Anche per me è stata un’esperienza bellissima! mi sono avvicinata da poco ai gruppi di lettura, e incontrare così tanta gente amante di Jane Austen proprio non me lo aspettavo…. 🙂 spero che ci siano altre letture collettive da qui al prossimo anno!
Per quanto riguarda il libro, che altro aggiungere se non che averlo riletto per l’ennesima volta mi ha dato delle emozioni incredibili, ancora una volta differenti dall’ultima volta che l’ho letto?
Un abbraccio a tutte e alla prossima! 🙂
Un’esperienza straordinaria che mi ha dato modo di scambiare opinione su uno dei romanzi più amati e discussi di ogni tempo! Chi dice che Jane Austen è solo per donne o abbia scritto solo romanzetti non ha mai letto nulla di suo, della sua sagace ironia, del suo sarcasmo e della sua sottile critica alla società che, nonostante i notevoli 200 anni passati è sempre attuale!
P&P ho scoperto essere ancora più bello di come lo ricordassi e Darcy mi ha stregata di nuovo “anima e corpo”!!
Grazie a tutte voi ma soprattutto alla padrona di casa Sylvia! Mi prenoto sin da ora per il Gdl di Mansfield 🙂
Questo è il primo gruppo di lettura online a cui abbia mai partecipato: è stata un’esperienza affascinante e sicuramente stimolante anche e soprattutto perché mi ha dato l’opportunità di leggere e scambiare opinioni su uno dei miei romanzi preferiti (leggerlo è una delizia…). Grazie a tutti voi, a Sylvia in particolare che offre sempre nuovi spunti di riflessione e suggerimenti di lettura (ho il libro della Fullerton su Pride and prejudice sui blocchi di partenza…), nonché la scoperta dei Lyzzie Diaries tutti da vedere….(in questo periodo il computer fa i capricci e non mi permette di fare tutto quello che vorrei). Al prossimo gruppo di lettura… spero ce ne saranno altri prima di quello dell’anno prossimo su Mansfield Park !
Amo molto i gruppi di lettura, soprattutto quando riguardano Jane Austen per il semplice fatto che i suoi scritti sono perfetti per queste occasioni in quanto fonti inesauribili di riflessioni ed emozioni, tutte personalissime eppure perfettamente condivisibili.
Ho passato troppi anni (decenni..) a vivere questa salutare dipendenza nel chiuso della mia mente e posso ben capire l’entusiasmo di incontrare, anche se solo virtualmente, qualcuno con cui scambiare due chiacchiere in libertà su Lizzy, Darcy, Mr Collins, Mrs Bennet, i balli, le passeggiate, i tè, i duelli verbali in punta di fioretto, le proposte di matrimonio inaccettabili, i rovelli della traduzione, la perfezione dello stile, e chi più ne ha…
Non posso promettere altri GdL prima del 2014 ma di certo in questo anno all’insegna di P&P ci ritroveremo almeno ogni settimana per parlare amabilmente di tutto ciò che questo capolavoro senza tempo né spazio ha saputo ispirare.
A presto e grazie di cuore!
Bellissima esperienza questa del gruppo di lettura per Orgoglio e Pregiudizio e sono contenta che si ripeterà anche nel 2014 con Mansfield Park, non vedo l’ora di gustarmi un altro capolavoro di Jane Austen!
Intanto mi sono letta qualcosina in più su di lei anche se conoscevo già la sua biografia!
Mi dispiace che non sono stata sempre partecipe ma purtroppo con gli esami ho fatto quello che potevo!
Grazie ancora di avermi accolto nel blog e di avermi dato la possibilità di fare questa esperienza bellissima con persone meravigliose che amano come me Jane Austen fa sempre piacere!
Lizzy
Questo GdL (al quale ho partecipato – per mancanza di tempo – molto meno di quanto avrei voluto) mi ha lasciato innanzitutto la voglia di leggere Emma e Mansfield Park, i due romanzi della Austen dai quali mi sento più distante e dei quali ho gustato solo le riduzioni cinematografiche; in altre parole mi ha dato il desiderio di conoscere dalle vive parole dell’autrice tutti i suoi romanzi maggiori, e non solo quelli che più mi hanno ispirata; con in più il desiderio – con il tempo – di leggerli in originale. P&P, che non leggevo da anni, mi ha lasciata a volte disorientata, specie nei riguardi di Elizabeth: trovo che le attrici che l’hanno interpretata negli anni le abbiamo conferito più maturità di quella che io riesco a leggervi nel romanzo, specie prima della famosa lettera di Darcy. Ma si tratta sempre di un grande, vivissimo personaggio, e sia lei che Darcy comunicano un’idea dell’amore-che-può-durare esigente, profonda, e moderna, nel senso che ancora oggi non credo vi sia speranza nelle relazioni intime senza una buona parte delle qualità morali che i due protagonisti possiedono (ma questo vale per quasi tutte le coppie “forti” della Austen). Ho trovato Charlotte e Mr Collins, per motivi diversissimi, personaggi interessanti e molto riusciti, così come i genitori di Liz, mentre per esempio Wickham mi è apparso sbiadito nel romanzo, e troppo di maniera, più che cattivo, molto stupido (a pensare che le persone potessero bersi le sue frottole dopo che tutti sapevano com’era andata realmente)! Insomma, le sorprese non sono davvero mancate. Ringrazio molto Sylvia per la sua ospitalità e per il suo blog così ricco di spunti ed informazioni, e tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere i miei post, non frequenti ma, penso, troppo lunghi…. A presto. Angela
E’ difficile racchiudere in poche parole il piacere provato con questo GdL: sono stata così fortunata da vincere perfino l’audio-libro, ma, come ho scritto a Sylvia, la vittoria del giveaway è la ciliegina di una torta di bicentenario già amatissima. L’aspetto speciale e meraviglioso dei GdL è proprio leggere e confrontarsi con gli altri punti di vista… se poi questo avviene con uno dei propri romanzi del “cuore”, la gioia è massima. Sicuramente avrei voluto commentare ancora di più, perché leggendo tutti i vostri post gli spunti di riflessione si sono a dir poco moltiplicati… ho avvertito un sentire comune su molte questioni (dalla scelta di Charlotte alla pochezza di Lydia) e una ricchezza di valutazioni che mi ha spinto ad assumere anche un’ottica diversa… infine chapeau a quante di voi hanno messo in luce le carenze e i punti forti delle varie traduzioni. Elizabeth rimane, senza ombra di dubbio, una delle mie eroine preferite: è moderno e sempre attuale il suo modo di concepire il rapporto di coppia. Penso che abbiamo da imparare più da lei che da tutti gli altri modelli che la società odierna vorrebbe imporci… Last, but not the least c’è Mr Darcy: un uomo che riesce a superare i suoi limiti di orgoglio e pregiudizio per amare in maniera totalitaria. Anche Lizzy supera i propri limiti, ma, in un certo senso, la crescita e la maturazione di Darcy avvengono prima, grazie all’influenza indiretta della nostra Bennet preferita… e poi il granitico orgoglio maschile è ancora più duro da scalfire di qualsiasi presa di posizione femminile…
Dopo aver letto “Ragione e sentimento” e riletto “Orgoglio e pregiudizio” sempre in questo salotto, mi prenoto per rileggere anche “Mansfield Park” sperando di ritrovarvi tutte 🙂 Tra quelle pagine si trova il mio villain austeniano preferito…Henry Crawford 😉
Di questa rilettura (che purtroppo non ho ancora ultimato, essendo rimasta indietro alla fine) mi rimarrà certamente il piacere di leggere in originale e scoprire il meraviglioso inglese della zia Jane ma soprattutto leggere i vostri commenti e riflettere su cose che non avevo attenzionato in precedenza: come è stato già detto, questo romanzo è ricchissimo di spunti! Last but not least i commenti di Silvia (e il suo articolo apposito) mi hanno spinta a riconsiderare il comportamento di Charlotte e a comprenderlo meglio. Non la disprezzavo neanche prima ma non riuscivo neanche a capirla: adesso sì.
Finalmente eccomi qui a commentare!
Sono stata impegnata con lo studio, chissà che il bicentenario di Orgoglio e Pregiudizio non mi abbia portato un po’ di fortuna!
E’ stato il primo GdL a cui ho partecipato e come non iniziare meglio? Una gioia continua ricevere le mail con i vostri commenti, ognuno con una sfaccettatura diversa da approfondire!
Una rilettura come se fosse stata la prima: sia grazie alla magia della scrittura di Jane Austen, sia grazie alla vostra compagnia.
Mi prenoto già per Mansfield Park, un libro che ho amato fin dall’inizio e che merita una rilettura più profonda.