Portare i tè delle cinque fuori da questa sala virtuale mi fa sempre grande piacere e, come cofondatrice di JASIT (The Jane Austen Society of Italy), rientra nell’attività che svolgo per realizzare lo scopo principale dell’Associazione, cioè creare occasioni per conoscere ed approfondire la vita e le opere di Jane Austen.
Ho sempre pensato che la Nostra possieda, per sua stessa natura sia umana sia letteraria, una vocazione innata a far incontrare le persone e a farle interagire suscitando prolifici scambi di opinioni ed emozioni. Parafrasando una vecchia e famosa pubblicità, potrei arrischiarmi a dire: Jane Austen connecting people!
Ed è proprio sotto l’egida di JASIT che oggi vi invito a degli incontri austeniani dal vivo molto speciali.
Grazie all’intuizione e alla disponibilità della prestigiosa Biblioteca Salaborsa, nasce il Jane Austen Book Club di Bologna, in collaborazione con JASIT.
Si tratta di un Gruppo di Lettura permanente e tematico, interamente dedicato alla grande scrittrice inglese. Di seguito, i dettagli per seguirlo, anche online…
Da ottobre 2014 a giugno 2015, leggeremo un libro austeniano al mese e ci incontreremo un sabato al mese, alle 17 (of course!) presso la splendida e centralissima Biblioteca Salaborsa di Bologna per condividere le nostre esperienze di lettura in libertà, come da consolidata consuetudine dei gruppi di questo genere.
Il programma cerca di soddisfare tutti i gusti e le più svariate sfaccettature del “fenomeno Jane Austen”: dagli imprescindibili sei romanzi canonici, alle meno conosciute opere incompiute, alle lettere (sì, finalmente!) alle biografie, con un finale da non perdere, dedicato ai luoghi austeniani. E, per il prossimo ciclo, stiamo già pensando di recuperare la lettura di opere non incluse in questo programma!
La mia presenza sarà costante, sia come appassionata lettrice e partecipante al GdL sia come rappresentante di JASIT (sono l’unica bolognese del gruppo), e non escludo che qualcuno degli altri cofondatori possa fare una capatina di tanto in tanto. Spero di incontrarvi!
Non mi resta che darvi appuntamento al primo incontro l’11 ottobre, dedicato a Ragione e Sentimento, il primo romanzo pubblicato (proprio il 30 ottobre del 1811), e rimandarvi per tutti i dettagli – calendario, titoli in programma, come raggiungere Salaborsa, ecc. – alla pagina di JASIT, dove troverete anche un segnalibro commemorativo esclusivo e le indicazioni per seguire il JABC anche da lontano…
A presto e buona lettura austeniana!
Che bellooooo! Pure qui a Palermo, please!!!
Se potessi, carissima Elisa, non esiterei ad organizzarne uno in ogni regione!
Intanto, inziamo da qui… Ma ti assicuro che è obiettivo di JASIT far sì che qualcosa accada anche altrove. Grazie per il tuo entusiasmo.
Buongiorno, ogni tanto ci si legge, sono uno dei maschietti del sito.
Ci eravamo letti l’ultima volta ragionando di Lawrence Olivier quale Wickam e del fatto che non amasse la squisita Deborah Kerr.
E proprio inseguendo Deborah su Ebay ho trovato ed acquistato una cosa da acquolina in bocca: una registrazione (su CD) della riduzione radiofonica di Persuasione, in cui la meravigliosa Deborah interpreta la meravigliosa Anne Elliot. Peccato, appunto, che sia breve, una quarantina di minuti, non so cosa abbiano potuto ‘salvare’ in così poco tempo…
Però per ormai lunga frequentazione ben conosco la voce musicale (peccato non sapesse cantare…) e la pronuncia impeccabile di attrice nata a teatro che aveva Deborah.
Sono sicuro che sarà puro piacere ascoltarla, e spero che la Lettera di Wentworth sia letta integralmente.
Qui faccio una digressione, mi piace molto il cinema, specialmente il periodo classico di Hollywood, diciamo dal ’40 al ’68, con qualche digressione fino al contemporaneo. Sono un ‘cinefilo da attrici’ nel senso scelgo i film che vedo ed acquisto appunto in base alle interpreti.
Ce ne sono alcune che non seguo proprio, altre che stimo per qualità artistica del loro lavoro (per esempio Ingrid Bergman, Anna Magnani), altre che proprio amo (Katharine Hepburn). Poi c’è Deborah Kerr con cui ho una storia austeniana, nel senso che dapprima mi era sull’indifferente. Con quella bellezza un po’ algida, sempre un po’ riservata. Mi è cresciuta nella stima lentamente senza che me ne rendessi conto finché mi sono trovato perdutamente innamorato. Il mio momento-Pemberley (avete presente quando Jane chiede ad Elizabeth come è successo che si sia innamorata di Darcy?) è stato vedere ‘Un amore splendido’ in lingua originale, cosa che non avevo mai fatto con i suoi film.
La voce della Kerr mi ha lasciato senza fiato, mi son ributtato a vedere i film che avevo ed ho realizzato che diventava una persona diversa con ogni personaggio che le veniva affidato, una capacità rarissima, poi ho cercato di capire com’era fuori del set era ed ho scoperto che era anche una bravissima persona. Peccato non sia conosciuta come meriterebbe.
Vabbè, fine della fin troppo personale digressione, non so che ne penserete di me dopo questa confessione.
Appena arriverà il disco lo ascolterò e poi lo metterò a disposizione (in copia) della gentile padrona di casa, non credo che dopo 62 anni ci siano ancora questioni di proprietà intellettuale e diritti d’autore sullo spettacolo.
Persuasion: Hallmark Playhouse #153 / 1952.
Cast: Deborah Kerr (Anne Elliot); Whitfield Connor (Captain Frederick Wentworth; Ted Osborn (Sir Walter
Elliot); Jeanette Nolan (Lady Russell); Lurene Tuttle (Louisa); Ben Wright (William and voice).
Buongiorno, Mauro, e bentornato – soprattutto grazie di questa notizia, davvero un ritrovamento prezioso e miracoloso (Deb che dà vita all’amata Anne Elliot!), che mi incuriosisce molto, spero proprio che il penultimo capitolo (23) in questa riduzione sia sopravvissuto almeno nei suoi momenti imprescindibili. Credo che intanto andrò a rivedermi Un amore splendido in originale, per farmi l’orecchio. Grazie mille e a presto!