E’ tutta italiana, tutta digitale e tutta al femminile, la nuova casa editrice il cui nume tutelare è Jane Austen e la cui ispiratrice è Emma, protagonista dell’omonimo romanzo austeniano. Si chiama proprio Emma Books. E per il lancio di oggi permette di scaricare tale romanzo gratuitamente. Ecco come e di che cosa si tratta!
Un articolo che ho letto su AffariItaliani.it fornisce una dettagliata spiegazione, che riprendo per intero:
Il nome del marchio è evidentemente un omaggio a Emma Woodhouse (“Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, casa accogliente e carattere portato alla felicità, univa in sé alcune delle vere benedizioni dell’esistenza, e aveva vissuto quasi ventun anni conoscendo ben pochi dispiaceri o contrarietà”), la protagonista di uno dei capolavori di Jane Austen, che non smette di essere il vero nume tutelare della grande ed eterna women’s fiction. Ma è anche un omaggio a tutte le Emma di oggi, di sempre e di… ovunque, visto che Emma si scrive Emma e si pronuncia Emma in ogni lingua del mondo. Per il lancio sarà possibile scaricare gratuitamente l’ebook “Emma” di Jane Austen, nella versione originale e in italiano.
La dichiarazione di intenti che si legge in apertura dell’articolo è molto entusiasmante: la nuova casa editrice di e-books intende offire:
riproposte di titoli fuori catalogo, classici della letteratura femminile, italiani e inglesi, in lingua originale o tradotti, e si prepara a esplorare il campo della saggistica, della non fiction e della varia e ad aprirsi a scrittori (maschi) capaci di parlare alle donne.
Da un altro articolo, su PianetaEbook.com, raccolgo qualche dettaglio editoriale in più sui tipi che saranno proposti:
Le categorie di partenza saranno 7, dalla narrativa al memoir alla manualistica, suddivise per colore e differenziate per taglia, come un abito da donna da cucire su misura: S per testi da un’ora media di lettura (a 1,99 €), M per testi da un giorno (2,99 €) L per tutti gli altri (4,99 €).
Emma Books.com E’ stata presentata a Matera oggi 29 settembre 2011 nell’ambito del Women’s Fiction Festival (quale cornice migliore per una tale casa editrice?).
Nel momento in cui pubblico il post, la pagina principale del sito nonché quella di Facebook sono ancora ferme sul cartello statico.
Ma su BookRepublic.it ci sono già le pagine per scaricare gratuitamente (solo per oggi!) i due e-book di Emma di Jane Austen:
– edizione in italiano
– edizione in inglese
– (Leggete le istruzioni contenute nelle due pagine)
Non ci resta che attendere l’avvio dell’attività a pieno regime per vedere in che modo le gentili Ladies che animano questa nuova avventura editoriale renderanno omaggio con il loro lavoro ad una delle scrittici più amate della “letteratura al femminile”.
In bocca al lupo, Emma Books!
Con Dear Aunt Jane come madrina e spirito-guida, per noi Janeite avide lettrici, attente alle “storie di donne”, si prospettano nuove esperienze di lettura!
Link utili:
– sito della casa editrice Emma Books
– articolo di Affari Italiani
– articolo di Pianeta E-book
– articolo del Corriere della Sera
Ciao carissima,
non ti preoccupare, neanch’io mi sono scordata di te, passo sempre a leggere le ultime su Zia Jane.
A tale proposito ,volevo dirti, e forse questo tu non lo sai, che si presume che Jane Austen fosse affetta, in modo leggero, da autismo savan, cioè autismo si, ma anche genio, come molti altri personaggi famosi che hanno fatto la storia!!L’ho letto su un libro.
Ti ho sorpreso….o no?
Un abbraccio
Susy x
A proposito del bellissimo nome Emma…una nostra grande attrice di teatro Emma Gramatica era solita rispondere a chi le chiedeva con quante emme si scriveva il suo cognome:”Con una Emma sola!”
Scusate il piccolo aneddoto che poco ha a che vedere con la Austen ma mi piaceva ricordare così una grande attrice che morì sola e povera a pochi passi da casa mia!
Tesoro mio!!!
Ma al telefono non mi avevi detto di cosa trattasse il post! O.O
Che meraviglia!!! Un altro posto di perdizione per quelle come noi eh? 😛
Ebbene, ho approfittato subito delle due versioni di Emma, in attesa di acquistare questo fantomatico Kindle…you know! 😉
Grazie mia cara, per questa chicca!!!
Buon relax e a domani!
:*
Tua Claire
Ma che belle note a margine avete inserito, care @Susy e @Silvia!
Alla prima rispondo che: effettivamente, no, non lo sapevo! Ed ora devo sguinzagliare le mie fonti per saperne di più!
Alla seconda rispondo che: il tuo omaggio ad Emma Gramatica è anche un omaggio a tutte le Emma del mondo dell’arte, ed alle donne artiste in genere (ed alle loro difficoltà nel ricevere il giusto riconoscimento), quindi è più che pertinente e ti ringrazio per averlo scritto!
@My dearest!!! Sarà sempre più difficile resistere ma per fortuna i libri elettronici hanno un costo contenuto e occupano lo stesso spazio di un computer o di un e-reader, riducendo alcune difficoltà logisitiche e finanziare a noi ben note! :**
(già, quando uscirà la nuove versione?… Occorre indagare… Qualcuno ne sa qualcosa? Se sì, lasciate un messaggio, sarà molto gradito!)
Grazie del prezioso post! Il mio Kindle freme in attesa di nuove letture… PS il nuovo Kindle (senza tastiera) compare oggi sulla home page di Amazon
Peccato che gli ebook non fanno proprio per me. Non potrei mai rinunciare alla bellezza di girare le pagine, l’odore della carta …
anche io non sono una fanatica degli e-book, un po’ perchè amo sfogliare e annusare la carta ^_^, un po’ perchè i miei occhi soffrono parecchio davanti allo schermo.. però sai che questa cosa mi piace proprio? Simpatica l’idea di suddividere le pubblicazioni in base alle taglie, fantastica la possibilità di scaricare gratuitamente Emma .. insomma, benvengano tutte le iniziative che possano contribuire a diffondere il più possibile l’amore per la lettura ^-^
Ah, e-book, croce e delizia di tutte noi librovore e librofile!
Sono combattutissima perché, da un lato, nemmeno io posso rinunciare al fruscio, all’odore, alla fragilità della pagina di carta.
Eppure, dall’altro, capisco che in molti casi questa può essere la soluzione ideale, ad esempio, per chi studia. Ricordo certi esamoni all’università… Portavo con me una valigia intera di libri perché, tra romanzi, storie della letteratura, saggi di critica letteraria, ecc.. ogni volta c’erano quei 10-20 libri (non sto esagerando), per non parlare delle famigerate dispense del professore o simili,… Un’Amazzonia di testi!
Insomma, rinunciare del tutto al libro di carta no, ma è innegabile che questi e-book possono rivelarsi ottimi strumenti di semplificazione della vita.
Per non parlare dell’opportunità di diffondere in modo più facile dei testi immortali come la nostra Emma di Zia Jane, come giustamente sottolinea @BasilicoeMentuccia…
(Grazie dell’indicazione, @MaraB, vado a fare un’esplorazione…)