Sono un’inguaribile romantica, è evidente… Eppure, in tutti questi anni di frequentazione assidua ed approfondita del mio grande amore, non avevo mai colto questa suggestione, lo confesso. Chissà quanti fiumi di parole sono state scritte su questo aspetto, e quante persone ben più accorte di me non avranno mancato di coglierlo.
In Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), sono dipinti con estrema precisione diversi tipi di amore coniugale – intendendo con questo aggettivo proprio l’amore che coniuga insieme due anime diverse unendole nella coppia. Devo ringraziare Hugh Griffith e Helen Davies, i curatori del breve saggio sulla vita e l’opera di Jane Austen che impreziosisce l’audiolibro dei romanzi (completi ed incompiuti) edito da Naxos Audiobooks (per tutti i dettagli: I romanzi di Jane Austen come non li avete mai sentiti). Il brano in cui spiegano questo aspetto è breve ed illuminante e lo trascrivo integralmente perché vale la pena leggerlo tutto:
A variety of examples of love are illustrated during the course of the story. The affair of Lydia and Wickham exemplifies love at its most base, utterly different from the pure attachment of Jane and Bingley. Elizabeth and Darcy’s love is altogether deeper and more complex, arising as it does out of her prejudiced opinion of him and his proud attitude towards her. The unlikely pairing of Charlotte Lucas and Mr Collins, although causing Elizabeth some shock at the outset, subsequently appears to be quite successful, whilst a happy pairing between older people appears in the marriage of Mr and Mrs Gardiner (the oddly-matched Mr and Mrs Bennet demonstrating a less successful older partnership).
[ITA] Una varietà di esempi d’amore sono illustrati nel corso della storia. La relazione tra Lydia e Wickham rappresenta l’amore al suo più basso livello, del tutto differente dall’affetto puro tra Jane e Bingley. L’amore tra Elizabeth e Darcy è del tutto più profondo e complesso, in quanto nasce dall’opinione preconcetta che lei ha di lui e dall’atteggiamento orgoglioso che lui ha con lei. L’improbabile unione tra Charlotte Lucas e Mr Collins, malgrado all’inizio sconvolga Elizabeth, in seguito sembra funzionare bene. Un esempio di coppia felice tra i più adulti è rappresentato dal matrimonio tra Mr e Mrs Gardiner, mentre la strana coppia Mr e Mrs Bennet dimostra una relazione adulta meno riuscita. [la traduzione è mia]
Lampante, no? Come un trattato sull’amore! Ma senza arzigogolate dissertazioni sociologiche/psicologiche/culturali…
Forse, da qualche parte nella mia mente sapevo già tutto ciò pur senza rendermene conto.
Ma questo breve brano è riuscito a portare alla luce, codificandola con precisione invidiabile, una delle tante, potenti tracce sotterranee di cui è disseminato ogni scritto di Jane Austen – e che confermano, una volta di più, il fascino irresistibile esercitato da questa amabile, geniale scrittrice.
Davvero interessante…con i personaggi di un solo romanzo si possono sintetizzare buona parte dei vari tipi di amore. Ed è vero quando dici “una parte di me lo sapeva già” … anche io ho percepito questa cosa leggendo O&P…pur senza razionalizzarla.
Grazie di questo post.
A presto
Non avevo colto il romanzo sotto questo punto di vista…mi piace osservare, da fuori, i vari comportamenti e le dinamiche di ogni coppia, ma senza dare un giudizio, anche se devo darti pienamente ragione…Jane riesce a riassumere, con armonia, coppie che potrebbero essere molto attuali.
Devo tuttavia ammettere che, ogni volta che guardo questo filmissimo, mi accorgo di nuovi particolari, mi sento veramente a casa…
Scusami se mi sono dilungata, un caro saluto e grazie!
*Maristella*.
Hallo Miss Sylvia,
tu e la zia Jane sapete
come farmi sognare e pensare!
E’ vero, tutti i tipi di amore
sono descritti in un unico
racconto, dal più bieco al più
nobile. Comunque dovrò, per l’ennesima
volta, guardare il film, per
cogliere tutto questo, grazie.
Tu passa pure da me e prendi pure le foto
che vuoi, è un onore!
Scusa se mi dilungo, ma hai visto
più indietro nel mio blog, dove ho
messo foto delle location del film,
Orgoglio e pregiudizio naturalmente,che ho fatto io, non
copiate eh!
Scusa la lunghezza, ma con te è
sempre un piacere SUSY
@Susy: Non mi era sfuggito! E devo ribadire quanto ho scritto nel commento: è un luogo di sogno, nel quale spero prima o poi di andare. (è questo, vero?: http://susycottage.blogspot.com/2010/10/jane-austen-e-orgoglio-e-pregiudizio.html)
ciao sono Rossella e faccio parte del gruppo di lettura di Erica .leggiamo insieme un liBro della austen alternato ad un altro (ora pr esempio dopo ragione e sentimento stiamo leggendo cime tempestose.)
se ti va vienici a trovare..
hai un blog molto bello e mi segno subito come follower.
il mio blog è
http://lacollinaditara.blogspot.com/
quello del gruppo è
http://gruppoletturabryceshouse.blogspot.com/
Esattamente come dici, cara Sylvia, conoscevamo già i diversi colori di tali forme d’amore descritte in O&P, ma trovarli elencati per altra mano evidenzia la nostra memoria profonda, facendo di tali ritratti di coppia degli esempi lampanti, rendendoci, infine, di nuovo consapevoli degli effetti benefici della scrittura attenta, come della magistrale capacità d’osservazione della nostra amata Zia Jane! 😀
Grazie per questa chicca! :*
Cara Silvia, mi sembra che il famoso sceneggiato BBC del 1995 cogliesse pienamente questo aspetto. Nella scena finale i vari personaggi sono riuniti in chiesa per assistere al doppio matrimonio di Darcy con Elizabeth e di Bingley con Jane. Mentre la telecamera si sofferma a turno su ognuno di loro, si odono le parole del parroco, tratte dal “Book of common prayer”: (elenca le ragioni per cui il matrimonio è stato istituito)”…and therefore is not by any to be enterprised, nor taken in hand, unadvisedly, lightly, or wantonly, to satisfy men’s carnal lusts and appetites, like brute beasts that have no understanding; but reverently, discreetly, advisedly, soberly, and in the fear of God; duly considering the causes for which Matrimony was ordained.First, It was ordained for the procreation of children, to be brought up in the fear and nurture of the Lord, and to the praise of his holy Name. Secondly,It was ordained for a remedy against sin, and to avoid fornication; that such persons as have not the gift of continency might marry, and keep themselves undefiled members of Christ’s body.Thirdly,It was ordained for the mutual society, help, and comfort, that the one ought to have of the other, both in prosperity and adversity. Into which holy estate these two (four) persons present come now to be joined”.Intanto, vediamo sullo schermo i coniugi Bennet e le loro figlie nubili, i Collins (significativo lo sguardo di Charlotte al marito), i Gardiner (che si sorridono amorevolmente), poi Lady Catherine e i coniugi Wickham (ovviamente nessuno dei tre è presente alla cerimonia), infine i neo-sposi felici. Insomma,le parole del rito nuziale anglicano (ricordiamo che Jane era figlia di un pastore) costituiscono un commento, a seconda dei casi, ironico o letterale ai diversi tipi di matrimonio presenti nel romanzo (la parola “amore” non si applica certo a tutti gli esempi considerati). Un ottimo esempio di come un adattamento televisivo,pur discostandosi dal testo originale, possa fedelmente riprodurne lo spirito e le intenzioni.
La tua osservazione è davvero azzeccata, una postilla perfetta per questo post.
Ho sempre ben presente davanti ai miei occhi questa scena fondamentale, che non è stata messa lì come semplice carrellata didascalica ma ha questo significato profondo.
Sì, lo sguardo di Charlotte vale tutto un romanzo! E i tre assenti, colti nella loro separazione da questo lieto evento e da tutto ciò che esso significa, mi fanno quasi un po’ pena.
(quasi quasi, stasera, vado a rivedermela ed ascoltarmela con calma, questa bellissima, densissima scena finale!…)
Grazie!